Antifascismo e anti neoliberismo non sono separabili

Sgomberi di persone anziane arretrate con l’affitto, arresto di manifestanti che tentano di impedirli, fogli di via per militanti contro la devastazione dell’ambiente, impunità per le le violenze commesse da gruppi fascisti, sindaci arrestati per aver aiutato alcuni immigrati a restare in Italia…
Certo, non sono novità nel nostro paese…Ma la novità consiste che tale “contesto” è stato preparato dai partiti europeisti che tanto sono preoccupati dal sovranismo e dal populismo…
Stiamo attenti, perchè questa connivenza e comunanza di ideali che unisce il ministro dell’interno Salvini e Casapound non è in contrasto reale con le oligarchie che governano l’Europa e l’Italia…
La politica contro i migranti dell’attuale ministro dell’interno non è solo di marca fascista ma anche liberista…
Stiamo attenti. Essere antifascisti oggi non significa essere solo contro Casapound e Salvini ma anche contro quel brodo di cultura che è il neoliberismo, l’ideologia della Unione Europea e della Nato, l’ideologia guerrafondaia che ha seminato morte in Libia, in Siria, in Palestina, in Yemen…
Un NO determinato, quindi, ad un antifascismo di facciata e retorico, perchè non si può oggi, in questo clima di guerra “fredda”, essere antifascisti e liberisti nello stesso tempo.
Approfondiremo il discorso in altra occasione…

Antonello Boassa

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