Firmato il contratto per il recupero degli scatti

Firmato all’Aran il contratto per il recupero degli scatti del personale della scuola relativi al 2012. La reperibilità dei fondi è stata individuata in buona parte nei finanziamenti del fondo di Istituto.
L’intesa prevede il pagamento dello scatto di anzianità per coloro che lo hanno maturato al 31 dicembre 2012; il riconoscimento economico prenderà il via da gennaio 2013 e permarrà nei prossimi anni.
L’aumento oscilla da 46 euro a 270 euro lordi mensili a seconda del ” gradone” maturato dai professori  e personale ATA con l’anzianità di servizio.
I soldi in busta paga presumibilmente tra settembre e ottobre.
Ma da dove saranno prelevati i fondi ?
•    120 milioni (una tantum) provenienti dai risparmi realizzati con la riduzione degli organici
•    230 milioni, a regime, dalla riduzione dei fondi per le attività aggiuntive in favore degli alunni (Mof) ed in parte dalla riduzione dei corsi di recupero e dello straordinario utilizzato per la sostituzione dei colleghi assenti.
Il recupero degli scatti per l’anno 2013 rimane congelato fino a nuova trattativa, non prima di aver individuato dove reperire i fondi.
Per Il riconoscimento giuridico ai fini pensionistici verrà riconosciuto l’anno 2012 per tutto il personale della scuola. Per il personale ATA, per cui si è sottoscritto uno specifico contratto, le posizioni economiche saranno pagate fino ad agosto 2014.
Il Mof, a conti fatti, dal 2015 sarà di circa 650 milioni, una riduzione rispetto al 2009 del 20 %, ma per capire meglio i numeri contenuti nell’accordo sottoscritto occorrerà aspettare la firma definitiva, non prima della metà di luglio, ed una rilettura attenta del testo definitivo forse non mancherà di regalarci altre sorprese.
L’accordo è stato firmato da tutti i sindacati ad esclusione della Flc-Cgil, che ha sottoscritto solamente la parte riguardante la salvaguardia delle posizioni economiche per il personale ATA relative al periodo 1 settembre 2011 – 31 agosto 2014.
Per gli anni successivi ci sarà bisogno di una nuova contrattazione, e quindi, di reperire nuovi fondi.
Il ministro dice che adesso bisogna ripristinare adeguatamente il fondo di istituto. Ma come? Con quali risorse ? Forse una ulteriore sforbiciata agli organici…

per i Cobas scuola Sardegna

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