i COBAS Sardegna sulla tragica scomparsa dello studente Lorenzo Parelli e contro le forme di sfruttamento del lavoro studentesco e dell’alternanza scuola lavoro
I COBAS Sardegna sono solidali con gli studenti in piazza per la morte dello studente Lorenzo Parelli mentre era impegnato, attraverso il Centro di formazione professionale salesiano “Bearzi” di Udine in una esperienza di lavoro in apprendistato di 1° livello.
Nel rinnovare la loro vicinanza alla famiglia di Lorenzo, esprimiamo solidarietà agli studenti per le violente azioni repressive subite dalle forze dell’ordine mentre spontaneamente e legittimamente protestavano per la morte del loro compagno Lorenzo.
Gli studenti chiedono l’abolizione delle inutili e pericolose esperienze di scuola-lavoro, imposte a tutte le studentesse e studenti delle scuole superiori dall’allora governo Renzi.
I COBAS Sardegna auspicano che gli studenti con le loro proteste chiedano con forza, non solo la fine delle attività di scuola-lavoro, denominate successivamente PCTO e organizzate dalle scuole, ma anche e soprattutto l’annullamento di tutte quelle forme surrettizie di sfruttamento lavorativo della manodopera giovanile, costituite proprio dalle esperienze di apprendistato di 1° livello accettate dalle scuole, gestite e controllate dalle aziende con la complicità di accordi sindacali vergognosi a salari e sicurezza ridotti per i giovani studenti-lavoratori.
I COBAS Sardegna si impegnano, nell’ambito del percorso di avvicinamento al prossimo Sciopero Generale intercategoriale su tutte le tematiche della piattaforma rivendicativa già base del partecipatissimo sciopero dell’11 ottobre 2021, ad inserire la questione intercategoriale dei contratti di apprendistato-sfruttamento del lavoro studentesco ai primi punti dell’agenda di lotta.