NESSUN OBBLIGO di attività di formazione per i docenti per la cosiddetta inclusione scolastica – COBAS Scuola Sardegna

NESSUN OBBLIGO di attività di formazione per i docenti per la cosiddetta inclusione scolastica.

Con l’art. 1 comma 961 della Legge n. 178/2020 (legge di bilancio 2021) è stato incrementato il fondo per la formazione da destinare alla realizzazione di interventi di formazione “obbligatoria”, non inferiori a 25 ore, sui temi dell’inclusione scolastica da svolgere entro l’anno 2021.

Tale formazione è rivolta al personale docente non specializzato impegnato nelle classi con alunni con disabilità (* art. 1, comma 961 della Legge n. 178/2020 – Legge di bilancio 2021 approvata con il voto di fiducia senza alcuna discussione parlamentare).

Il Decreto Ministeriale n. 188 del 21 giugno 2021 ha disciplinato “le modalità attuative degli interventi di formazione “obbligatoria” del personale docente impegnato nelle classi con alunni con disabilità, per l’anno scolastico 2021/2022, finalizzati all’inclusione scolastica dell’alunno con disabilità e a garantire il principio di contitolarità della presa in carico dell’alunno stesso”.

Come spesso accade lor signori fanno il conto senza l’oste poiché la formazione è materia di competenza degli Organi Collegiali e dei singoli docenti e soprattutto il CCNL Scuola non prevede alcuna attività obbligatoria di formazione oltretutto senza esonero dal servizio e senza alcuna eventuale retribuzione aggiuntiva.

Il Contratto Nazionale in vigore NON prevede, infatti, alcun obbligo in tal senso e la Legge appare “inattuabile” proprio perchè non tiene conto che tale attività non è prevista contrattualmente.

Infatti, la nota del Ministero dell’Istruzione, del 6 settembre 2021, NON INDICA ALCUN OBBLIGO ma afferma che “il personale docente in questione, per l’anno scolastico 2021/2022, sarà INVITATO a frequentare un percorso di formazione su tematiche inclusive, secondo quanto previsto dal DM 188…”.

Anche al Ministero si devono essere accorti che ove indicassero un supposto obbligo alla frequenza di tali corsi (inesistente e non contrattualmente previsto), esporrebbero l’Amministrazione Scolastica ad un enorme contenzioso per la retribuzione di tali attività che, ribadiamo, non sono obbligatorie.

In questi giorni gli Istituti Scolastici stanno INVITANDO le/i docenti ad iscriversi a tali attività di formazione e/o stanno richiedendone la disponibilità.

Ci pare, quindi, opportuno NON fornire alcuna disponibilità alla frequenza di tali corsi (assolutamente ridicoli nel numero di ore), non solo perché non previsti contrattualmente ma soprattutto perché sappiamo tutte/i che si tratta di un “cavallo di Troia”.
Il fine, infatti, non è quello di formare meglio le/gli insegnanti curricolari ma di ridurre in futuro i posti di insegnamento sul sostegno (e le nomine di supplenti quando si assentano), utilizzando questa cosiddetta formazione delle/degli insegnanti per “scaricare” sulle/sugli stessi la gestione delle classi anche se prive di docenti di sostegno.

Nell’eventualità in cui venissero formulati Ordini di Servizio per la frequenza di tale formazione da parte dei Dirigenti Scolastici chiediamo che gli stessi ci siano comunicati prontamente per l’invio delle relative diffide e per l’apertura dei relativi contenziosi.

per i COBAS Scuola Sardegna
Nicola Giua

 

(*) art. 1, comma 961 della Legge n. 178/2020 – Legge di bilancio 2021

Art. 1, comma n. 961
Legge n. 178/2020

961. Il fondo di cui all’articolo 1, comma 125, della legge 13 luglio 2015, n. 107, è incrementato di 10 milioni di euro per l’anno 2021 destinati alla realizzazione di interventi di formazione obbligatoria del personale docente impegnato nelle classi con alunni con disabilità.
Tale formazione è finalizzata all’inclusione scolastica dell’alunno con disabilità e a garantire il principio di contitolarità nella presa in carico dell’alunno stesso.
Con decreto del Ministro dell’istruzione, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono
stabiliti le modalità attuative, prevedendo il divieto di esonero dall’insegnamento, i criteri di riparto, le condizioni per riservare la formazione al solo personale non in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno, la determinazione delle unità formative comunque non inferiori a 25 ore di impegno complessivo, i criteri e le modalità di monitoraggio delle attività formative di cui al presente comma.

legge-178-del-30-dicembre-2020-bilancio-previsione-stato-anno-finanziario-2021-e-bilancio-pluriennale-triennio-2021-2023

decreto-ministeriale-188-del-21-giugno-2021-formazione-personale-docente-ai-fini-inclusione-degli-alunni-con-disabilita

AOODGPER.REGISTRO-UFFICIALE.2021.0027622

 

 

da La Tecnica della Scuola

https://www.tecnicadellascuola.it/formazione-sullinclusione-il-ministero-non-parla-piu-di-obbligo-e-dice-che-i-docenti-saranno-invitati-a-partecipare/amp

 

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