OSTERIA NUMERO UNO (la paranoia medicale sulla scuola)

invalsi-e-alcooltest-docentiAvete idea del pericolo sociale rappresentato dal consumo di alcool, alle 8 di mattina, da parte delle maestre di una scuola elementare? O del dramma di un parroco che si trova in stato di rilevanza etilica alla prima ora di lezione, dopo aver sorseggiato il vino dell’eucarestia alla messa di prima mattina?
Riporto di seguito il testo della lettera che, con ammirevole zelo e immedesimazione nella parte, un sedicente “medico competente” ha inviato in questi giorni alle scuole oristanesi ricadenti nella sua medicale giurisdizione: la cosa è surreale eppure parrebbe dettata da una lettura “lievemente” forzata di una legge della repubblica, quella i cui deputati sono cronicamente ammalati di patologie sociali gravi, dalla corruzione alla prostituzione minorile e a tutti i sette vizi capitali: superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia e accidia.
E poi mandano il medico a scuola per fare l’alcool test a sorpresa a me.
(Tuttavia la faccenda si presta a congetture suggestive di vario tipo, per esempio bloccare gli scrutini fino a quando il mio livello etilico non si attesti sullo zero; oppure proporre una legge che consenta a un maestro elementare di andare di sorpresa in una ASL e controllare la conoscenza della grammatica da parte del
primario, ecc.).
Gian Luigi Deiana – COBAS Scuola Oristano

QUESTA E’ LA COMUNICAZIONE TRASMESSA ALLE/AGLI INSEGNANTI

Gentile Dirigente,
la prego di rendere nota questa comunicazione a tutti i docenti.
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Gentilissimi Docenti,
richiamo la vostra attenzione su una problematica di sicurezza negli ambienti di lavoro molto attuale: l’uso di alcolici durante l’orario di servizio.
L’alcool, anche in piccole quantità, è in grado di rallentare i riflessi e la capacità di valutare correttamente situazioni e compiti insiti nelle attività lavorative: basta un drink o un bicchiere di vino. L’uso di tale sostanza è pertanto inopportuno in qualunque contesto lavorativo, ma vi sono alcuni lavori dove, chi li svolge, ha anche una responsabilità sui colleghi o altre persone: tra questi la Legge individua anche gli insegnanti di ogni ordine e grado.
Per le suddette categorie, cioè quelle che comportano un “rischio su terzi” devono essere effettuati controlli di tipo sanitario per stabilire l’effettiva presenza di alcool nell’organismo del lavoratore.
I controlli non sono invasivi (cioè non si faranno prelievi di sangue) e potranno essere eseguiti dalla ASL o dal Medico Competente con le seguenti modalità: a sorpresa e a campione, durante l’intero orario di lavoro.
Il limite di alcool tollerato e pari allo zero. Per questo motivo occorre tener conto dei tempi di eliminazione dell’alcool col fiato; particolarmente, se a pranzo si beve un alcoolico, l’alcool test nel pomeriggio (in orario di scrutini o colloqui) sarà sicuramente positivo per alcune ore.
Data l’importanza del problema e le implicazioni sociali per tutti e specialmente i giovani, spero di avere occasione al più presto di esporvi più precisamente le conoscenze scientifiche sull’argomento.

Oristano, 28/05/2014 xxxxxxxxx xxxxxxxx Medico Competente.

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