Venerdì 11 maggio: Sciopero della Scuola in Sardegna

I COBAS Scuola Sardegna, indicono uno SCIOPERO REGIONALE dell’intera giornata per tutto il personale Docente e ATA di ogni ordine e grado degli Istituti Scolastici Statali della Sardegna per VENERDI’ 11 MAGGIO 2018

 

Abbiamo deciso di indire lo SCIOPERO, tra l’altro, per protestare contro i quiz INVALSI, e opporci a tali operazioni, che riteniamo non solo inutili ma dannose per la Scuola Pubblica Statale e per l’atteggiamento dell’Amministrazione Scolastica e dell’Invalsi, che, a tutti i livelli, tentano di imporre tali prove spesso con meccanismi di assoluto arbitrio e che adottano procedure e calendari di somministrazione delle stesse prove che non consentono, volutamente, la possibilità di opporsi anche con forme di sciopero a tutte le prove che, nelle secondarie, sono da quest’anno previste on line, CBT – computer based testing.

Nelle classi terze medie, che hanno già effettuato i quiz dal 4 al 21 aprile, si è già potuto verificare che stabilirne l’effettuazione in una finestra temporale di addirittura 17 giorni paralizza l’ordinaria attività didattica nelle classi direttamente coinvolte e produce gravi problemi in tutte le altre classi, addirittura anche di altri ordini di scuola perché tutta l’Istituzione è a disposizione per i test, e tali gravi situazioni si ripeteranno per i quiz delle seconde classi delle superiori dal 7 al 19 maggio 2018. Tutto ciò ha determinato e determinerà un caos inaudito e sconsiderato in tutti gli Istituti coinvolti. I cosiddetti Quiz INVALSI NON sono prove valutative e quindi NON sono obbligatorie ma le nuove procedure prevedono (da quest’anno per le classi terze medie e dal prossimo anno per le classi quinte degli Istituti Superiori) una sorta di propedeuticità che di fatto RICATTA studenti e famiglie per obbligarli a svolgere i quiz (anche senza alcun profitto) pena l’esclusione dall’ammissione agli esami. Vogliono far diventare le rilevazioni Invalsi non una presunta forma di “autovalutazione”, ma la valutazione vera e propria della scuola e delle modalità di insegnamento dei docenti che, per adeguarsi ai quiz, come già ampiamente verificato in questi anni, dovranno conformare la propria didattica a quanto previsto dall’Invalsi.

Da tutto ciò emerge, quindi, il modello del docente “adattabile”, derubricato a somministratore di prove standardizzate, le uniche ad avere reale valore nella valutazione, e ad “illustratore” di manuali per quiz, nel quadro dell’immiserimento materiale e culturale della scuola pubblica e del ruolo dei docenti, destinati ad un lavoro da “manovali intellettuali” tuttofare, flessibili e disponibili alle mutevoli esigenze di una sempre più cialtrona “scuola-azienda”.

Lo SCIOPERO è indetto anche contro il taglio degli organici di Docenti ed Ata e la politica della Regione Sardegna (anche sul dimensionamento scolastico) di assoluta deferenza e condivisione delle decisioni assunte da Governo e MIUR e che non difende in alcun modo le Scuole Pubbliche della Sardegna (ed anzi sperpera decine di milioni di euro in ridicoli progetti (iscol@ etc.), costosi e senza alcuna reale e seria ricaduta didattica e per ottenere organici adeguati o quantomeno in linea con quanto previsto dalle violate norme vigenti. Riteniamo doveroso protestare, inoltre, contro la politica scolastica dei TAGLI, di docenti e personale tecnico, amministrativo e collaboratore scolastico, portata avanti dall’USR Sardegna, il cui numero non consente già oggi, in particolare in Sardegna, la normale funzionalità delle scuole.

Scioperiamo, altresì, contro la firma del vergognoso nuovo CONTRATTO della SCUOLA, il cosiddetto BONUS Docenti che “premia” soprattutto le/i docenti del “cerchio magico”, contro la chiamata diretta dei docenti da parte dei presidi e contro l’obbligo di 200/400 ore di alternanza scuola lavoro. Infine, scioperiamo per l’immediata assunzione dei vincitori di concorso, degli abilitati e dei precari con tre anni di servizio sui posti disponibili in organico di diritto e di fatto, per il mantenimento in servizio e nelle graduatorie delle/dei Diplomate/i Magistrali, per il rientro nei loro territori di tutte/i le/i colleghe/i dispersi dall’algoritmo della Legge 107, e per il potenziamento degli organici ATA, l’immissione in ruolo su tutti i posti vacanti ed il ripristino della sostituzione con supplenze temporanee per Docenti e Ata.

 

COBAS Scuola Sardegna

 

Scarica il volantino dello Sciopero dell’11 maggio 2018

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