Il devastante Burnout degli Insegnanti… – Gesualdo La Porta

Proponiamo un articolo di un anno fa (novembre 2012), purtroppo sempre di attualità, sul burnout degli insegnanti:

Ecco il docente.
Arriva giusto in tempo, si siede in fondo alla sala buia sprofondando in una seggiola comoda come un cactus. È un atto di zombismo questo suo accomodarsi, sembrerebbe la prima inquadratura di Nitrato d’argento ma è un Collegio Docenti.

 

Il tweeter stride al sibilo dissuasivo del Dirigente-Sciamano, davanti a lui un centinaio di teste in burnout, alcune ormai vittime di una psicopatologia conclamata. La mente si distacca dal corpo come in una meditazione in una comune di Osho per sopravvivere a quel martirio forzato, ma essa ha dimenticato il cielo, le stelle, il mare al tramonto e tutti i sogni felici perché pensa:
  1. agli alunni sempre più insofferenti, indisciplinati e ignoranti
  2.  ai compiti da correggere e verbali da controllare (o finire) fino a tarda serata
  3. ai genitori che minacciano denunce, reclami e sollecitazioni al Dirigente
  4. all’affitto da pagare
  5. alla puzza di piedi delle classi prime
  6. agli alunni che si menano festosamente durante la ricreazione
  7. a cosa mangiare per cena
  8. all’autobus sgangherato che prenderà a fine giornata, arrivando a casa giusto il tempo per avvelenarsi placidamente con una puntata di Floris.

No, non è un film di Tarantino o Abel Ferrara…

(continua a leggere)

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