PASTORI: un processo “esemplare” – MANIFESTAZIONE per udienza Tribunale di Nuoro 29 marzo 2023

PASTORI: un processo “esemplare”

Mercoledi 29 marzo 2023 si terrà presso il tribunale di Nuoro un processo molto particolare: esso chiama in causa, formalmente, solo 13 persone, specificamente imputate di “blocco stradale”, ma riguarda in realtà la grande sollevazione del mondo pastorale del 2019, e riguarda quindi tutta la società sarda. Migliaia di famiglie, gran parte dei centri abitati, tutte le fasce sociali e tutta l’opinione pubblica.

Le pelose manifestazioni di solidarietà del mondo politico si intrecciarono, allora, proprio con la ripenalizzazione del “blocco stradale”, cioè l’unica forma di protesta che di fatto i pastori possano mettere in atto per acquisire voce. Il protagonista assoluto di quella doppiezza, di blandizia e castigo, è a tutti noto, ed è tuttora ministro della repubblica.

La modalità di individuazione dei soggetti da castigare, 13 persone in una folla che occupava pacificamente una carreggiata, in giorni in cui erano centinaia le folle che occupavano pacificamente centinaia di carreggiate, dà l’idea di una specie di rappresaglia.

Infatti, tutta l’isola viveva la situazione con un reale sentimento di condivisione, ed è quindi tutta l’isola che per questa abnorme via giudiziaria non può non sentirsi offesa.

E’ per questo che dichiariamo oggi, come lo facemmo in quei giorni, che se vi era colpa in quelle manifestazioni, allora siamo tutti colpevoli.

I sardi vivono costantemente nella precarietà dei blocchi aerei, delle ferrovie ottocentesche, dei costi marittimi ecc.: anche solo curarsi o visitare un congiunto costretto a un ricovero ospedaliero è spesso un problema.

Ma ecco 13 generosi e pacifici cittadini chiamati a rispondere di blocco stradale, per una protesta su un prezzo del latte inchiodato a sessantadue centesimi al litro.

Come sindacato della scuola dichiariamo la nostra completa solidarietà ai nostri concittadini oggi imputati a Nuoro e, a fronte della china sempre più preoccupante che si sta palesando nel rapporto combinato tra spopolamento dei centri abitati e contrazione delle campagne, sollecitiamo il rispetto e la massima attenzione che merita il mondo pastorale per il servizio insostituibile che esso rende all’equilibrio ambientale.

Ripetiamo il concetto: un servizio insostituibile per l’intero equilibrio ambientale.

25 marzo 2023

COBAS SCUOLA SARDEGNA

PASTORI – un processo esemplare – COBAS SCUOLA SARDEGNA

 

 

 

SEMINARI CESP in SARDEGNA 28 marzo 2023 – CAGLIARI – 29 marzo 2023 – SASSARI – con esonero dal servizio – ISCOLA DE LOGU: per una didattica delle differenze storiche, linguistiche, culturali e ambientali

SEMINARI CESP in SARDEGNA

28 marzo 2023 – CAGLIARI

29 marzo 2023 – SASSARI



Comunichiamo  che il CESP – Centro Studi Scuola Pubblica, ha organizzato due SEMINARI di FORMAZIONE aperti a tutto il personale Docente, ATA e Dirigente, delle scuole/istituti di ogni ordine e grado ed alle/agli Studentesse e Studenti degli Istituti di Istruzione Secondaria di secondo grado, sul tema:

ISCOLA DE LOGU: per una didattica delle differenze storiche, linguistiche, culturali e ambientali“.

I seminari si terranno a:

CAGLIARI

martedì 28 marzo 2023

Liceo Scientifico “Pacinotti” CAGLIARI

SASSARI: 

mercoledì 29 marzo 2023

Liceo Scientifico “Marconi” SASSARI

Ricordiamo che il CESP è ente di formazione accreditato presso il Ministero della Pubblica Istruzione e può tenere corsi di formazione / aggiornamento in orario di servizio ed il personale docente, ai sensi dell’art. 64 del CCNL Scuola 2006/2009, ha diritto all’esonero dal servizio anche con eventuale sostituzione a carico della scuola.

Le/i colleghe/i ATA potranno partecipare al seminario ove i DS l’autorizzassero come attività di formazione o, in alternativa, con i permessi personali ex art. 15 del CCNL o gli RSU con i permessi sindacali.

Alleghiamo le INFO ai Dirigenti Scolastici, il programma completo dei seminari, le domande di esonero ed i moduli di iscrizione.

L’iscrizione potrà essere richiesta nella sede del corso ma preghiamo di voler preventivamente inviare le adesioni via whatsapp al n° 3516757132 o all’indirizzo di posta elettronica cespsardegna@gmail.com

INFO: 070485378 – 3516757132 – 3497836178 

Ringraziamo anticipatamente e salutiamo.

Giancarlo Della Corte – CESP Sardegna

MATERIALI SEMINARIO CESP di CAGLIARI

martedì 28 marzo 2023

PROGRAMMA SEMINARIO CAGLIARI

programma seminario CESP Cagliari 28-03-2023

RICHIESTA ESONERO CAGLIARI

richiesta esonero semin. CESP CAGLIARI 28-03-2023

richiesta esonero semin. CESP CAGLIARI 28-03-2023

MODULO di ISCRIZIONE CAGLIARI

modulo iscrizione CESP Cagliari – 28-03-2023

modulo iscrizione CESP Cagliari – 28-03-2023

INFO ai DS CAGLIARI

INFO ai DS seminario CESP CAGLIARI 28-03-2023

MATERIALI SEMINARIO CESP di SASSARI

mercoledì 29 marzo 2023

PROGRAMMA SEMINARIO SASSARI

programma seminario CESP SASSARI – 29-03-2023

RICHIESTA ESONERO SASSARI

richiesta esonero seminario CESP SASSARI 29-03-2023

richiesta esonero seminario CESP SASSARI 29-03-2023

MODULO di ISCRIZIONE SASSARI

modulo iscrizione CESP SASSARI – 29-03-2023

modulo iscrizione CESP SASSARI – 29-03-2023

INFO ai DS SASSARI

INFO ai DS seminario CESP SASSARI 29-03-2023

LOCANDINA SEMINARI

CESP 28 e 29 marzo 2023 2023 CA e SS

 

 

NEWROZ 2023 SARDEGNA: marcia di solidarietà attraversando l’isola 

NEWROZ 2023 SARDEGNA marcia di solidarietà attraversando l’isola 

 

IL NEWROZ, in tutto il medio oriente, è la festa della primavera.

Lo è da quattromila anni, e nel Kurdistan celebra la ribellione leggendaria di un fabbro contro un potere dispotico che esigeva sacrifici umani: ogni pasqua, del resto, è un rito di rivolta, di morte e di resurrezione.

In questo anno 2023 in medio oriente la scena sacrificale è diventata quotidiana: in Iran ha assunto dimensione di massa, accanendosi in particolare contro la popolazione kurda e contro le donne.

In Turchia l’evenienza catastrofica del grande sisma in Kurdistan, lungi dal mobilitare piani di soccorso, è stata l’occasione propizia per nuovi bombardamenti e nuove operazioni di guerra.

La terza marcia sarda di Solidarietà (Pace e Libertà), che inizierà sabato 18 marzo 2023 a S’Archittu, si svolgerà, come le due precedenti del 2021 e del 2022, attraversando l’isola nella sua montagna interna, sul filo del quarantesimo parallelo.

Partirà dal mare occidentale (S’Archittu, comune di Cuglieri) e terminerà sul mare orientale (Pedra Longa, comune di Baunei).

Sarà lunga 180 km così divisi su sette tappe:

1 – sabato 18 marzo 2023: 

S’Archittu – Santu Lussurgiu; (sosta Nuraghe Ruiu, montagna di Seneghe);

2 – domenica 19 marzo 2023: 

Santu Lussurgiu – Ardauli; (incontro pubblico presso Casa Gramsci, Ghilarza);

3 – sabato 25 marzo 2023: 

Ardauli – Sorgono; (sosta Sa Crabarissa, montagna di Neoneli-Austis);

4 – domenica 26 marzo 2023:

Sorgono – Tascusì (incontro pubblico a Tonara, sosta sella montana di Genna Flores);

5 – sabato 23 aprile 2023: 

Tascusì – Correboi (sosta Bruncu Spina, montagna di Desulo-Fonni);

6 – domenica 24 aprile 2023:

Correboi – Genna Cruxi, ss 125 (sosta Monte Novo S. Giovanni, montagna di Orgosolo-Urzulei); 

7 – lunedi 25 aprile 2023: 

Genna Cruxi – Pedra Longa (sosta e incontro pubblico a Baunei).

Il programma potrà subire eventuali variazioni in ragione delle condizioni climatiche.

Includerà, per quanto possibile, incontri di informazione con gruppi di sostegno locali e cercherà di sensibilizzare anche le espressioni istituzionali dei Comuni attraversati.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione COBAS Sardegna ed è sostenuta dalla Rete Kurdistan Sardegna – Libertà per Öcalan.

Ogni singola tappa, salvo impedimenti meteo, comporterà un incontro dei partecipanti per le ore 8 del mattino, nelle relative località di partenza sopra indicate.

Nei limiti del possibile, sarà cura dei promotori disporre di un’auto di appoggio per le soluzioni logistiche che si renderanno necessarie.

La partecipazione è libera e può essere facilitata contattando i recapiti telefonici sotto riportati.

Per info e contatti:

Gian Luigi Deiana

Rete Kurdistan Sardegna 

3280451582 

zeta.fram@gmail.com

Nicola Giua

COBAS Sardegna

3497836178

nicogiua@gmail.com

 

 

 

 

 

NEWROZ in Sardegna – marzo-aprile 2023

 

 

marcia Newroz Sardegna 2023 – marcia del Newroz nella Sardegna centrale

incontro ONLINE organizzato dai COBAS Sardegna conl’Avv. Alessio Ariotto e colleghe/i Docenti e Ata, lunedì 20 marzo 2023 dalle ore 17:00, per RICORSI vari: Carta del Docente, scatti anzianità, reiterazione contratti, ricostruzioni varie, retribuzione ferie non godute, etc.. 

incontro ONLINE organizzato dai COBAS Sardegna con

l’Avv. Alessio Ariotto e colleghe/i Docenti e Ata

per RICORSI vari: 

Carta del Docente, scatti anzianità, reiterazione contratti, ricostruzioni varie, retribuzione ferie non godute, etc.. 

lunedì 20 marzo 2023 dalle ore 17:00

 

https://us02web.zoom.us/j/85712742955?pwd=bVVjemZkNE9LY0dVMkNKNzJ2MDk1QT09

 

I COBAS SCUOLA SARDEGNA organizzano per lunedì 20 marzo 2023, dalle ore 17:00, un incontro ONLINE con l’Avvocato Alessio Ariotto e colleghe/i interessate/i alla presentazione di RICORSI, ai vari Tribunali del Lavoro della Sardegna, per l’ottenimento della Carta del Docente da parte di colleghe/i precari (anno in corso e richiesta arretrati). Il ricorso può essere fatto anche da chi è passato “in ruolo” negli ultimi 5 anni per ottenere gli anni pregressi.

 

Inoltre, discuteremo di ulteriori possibili RICORSI 

per Docenti e Ata su diverse materie:

 

– scatti pre-ruolo Docenti e Ata in servizio prima del 01/09/2011;

– scatti pre-ruolo dopo il 2011;

– abusiva reiterazione contratti a termine e indennità sanzionatoria;

– ricostruzione di carriera: diversità tra Docenti e Ata;

– CCNL 2011 e recupero scaglione 3-8 anni anzianità;

– ferie e relative indennità dal 2012/2013;

– scatto anno 2013;

RPD e CIA contratti Covid pregressi.

 

Un saluto a tutt* 

per i COBAS SCUOLA SARDEGNA

Nicola Giua

 

 

COBAS Sardegna ti sta invitando a una riunione pianificata in Zoom.

Argomento: incontro online COBAS Sardegna e Avv. Alessio Ariotto per RICORSI carta del docente e vari
Ora: 20 mar 2023 05:00 PM

Entra nella riunione in Zoom


https://us02web.zoom.us/j/85712742955?pwd=bVVjemZkNE9LY0dVMkNKNzJ2MDk1QT09

ID riunione: 857 1274 2955
Passcode: 282145

 

 

VIDEO Intervento di Nicola Giua dei COBAS SCUOLA SARDEGNA su guerra, dimensionamento scolastico e necessità di una legge per la scuola sarda alla manifestazione studentesca di Sassari

Intervento di Nicola Giua dei COBAS SCUOLA SARDEGNA su guerra, dimensionamento scolastico e necessità di una legge per la scuola sarda alla manifestazione studentesca organizzata oggi, 24 febbraio 2023, a Sassari.

La manifestazione è stata indetta da Sa Domo de Totus e Movimento Associativo degli studenti contro le armi alla guerra della NATO e per finanziamenti alle scuole ed alla sanità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quousque tandem abutere, Valditara, patientia nostra? COBAS SCUOLA SARDEGNA

Quousque tandem abutere,
Valditara, patientia nostra?

«Fino a quando dunque, Valditara, abuserai della nostra pazienza?».

Il ministro Valditara dopo aver esaltato la teoria del merito per coloro che generalmente già godono di privilegi sociali ed economici, dopo aver tessuto le lodi degli effetti educativi delle punizioni umilianti inflitte agli studenti, ora attacca e minaccia Annalisa Savino, preside del liceo “Leonardo Da Vinci” di Firenze, colpevole di aver indirizzato una riflessione storica ai suoi studenti e studentesse a seguito dell’intollerabile atto squadristico, perpetuato ad opera di sei militanti dei movimenti di destra di Azione studentesca e Casaggì, nei confronti di altri studenti del classico “Michelangiolo” di Firenze.
Nessuna condanna o esecrazione del grave episodio da parte dell’attuale ministro leghista (già Alleanza nazionale e Futuro e libertà) e nessuna riflessione sul fatto che questi giovani rampolli della destra italiana sono ospitati dalla sede locale di Fratelli d’Italia.
Disgustosamente, invece, attacca una preside che doverosamente richiama i suoi studenti e studentesse ad una riflessione sui pericoli relativi ai processi antidemocratici che la violenza anche di piccoli gruppi e l’indifferenza di coloro che vi assistono senza intervenire, possono innescare su tutto l’assetto sociale e democratico di un Paese.
Se solo il ministro avesse letto ciò che i giovani di destra (identitaria) propagandano sul loro sito ufficiale (e se ha letto la questione sarebbe ancora più grave), avrebbe scoperto che tutte le sue indebite osservazioni sul clima democratico e di pacificazione che si respirerebbe in Italia, sono false.

Di seguito un campionario non esaustivo delle iniziative che portano avanti i giovani di Azione studentesca e Casaggì:

Bene dunque ha fatto la preside Annalisa Savino nell’esercizio del suo mandato educativo a richiamare l’attenzione dei suoi studenti e studentesse sui valori culturali della nostra Costituzione antifascista, improntata alla solidarietà e all’accoglienza, condannando, invece, la violenza e l’ignavia da qualunque parte arrivi.
Se solo il ministro Valditara fosse consapevole dei suoi limiti culturali ed istituzionali non avrebbe minacciato la preside Annalisa Savino di sanzioni che non può comminare.
Può, come ha fatto, ventilare solo vergognose e spregevoli ritorsioni.
Piena e totale solidarietà ed apprezzamento per la preside Savino il cui esempio auspichiamo non resti isolato.
Confidiamo che colleghe e colleghi di tutte le scuole leggano tali condivisibili ed opportune riflessioni della preside a tutti gli studenti e studentesse verso i/le quali esprimiamo vicinanza ed appoggio.

CHE VALDITARA SI DIMETTA

COBAS SCUOLA SARDEGNA

 

 

Quousque tandem abutere, Valditara… – COBAS SCUOLA SARDEGNA (altro…)

La rivoluzione economica che arriva dallo spazio – di Amedeo Spagnuolo, da Il Manifesto Sardo 16 febbraio 2023

La rivoluzione economica che arriva dallo spazio

di Amedeo Spagnuolo
da Il Manifesto Sardo
16 febbraio 2023

https://www.manifestosardo.org/la-rivoluzione-economica-che-arriva-dallo-spazio/

 

 

Intervista a Nicola Giua COBAS SCUOLA SARDEGNA – dae S’Indipendente de Ninni Tedesco – 13 frealzu 2023

Intervista a Nicola Giua
COBAS SCUOLA SARDEGNA

de Ninni Tedesco

dae S’Indipendente
13 frealzu 2023

 

“La legge di bilancio 2023 del “nuovo” Governo Meloni ha deciso, in nome del PNRR (grazie Europa), di innalzare i numeri per mantenere in vita le singole “autonomie scolastiche” che dovranno avere tra 900 e 1.000 studenti/alunni.

In un territorio come la Sardegna, ove non si modificasse tale scelta, verrà compiuto un vero e proprio massacro.(…) Tutto ciò in ossequio ai numeri previsti a livello “nazionale” per i quali non esiste alcuna differenza tra le diverse aree del territorio governato dalla Repubblica Italiana (Sardegna inclusa), se non parzialmente nelle piccole isole e nei comuni di montagna.”

Nicola Giua è insegnante e Presidente dei COBAS SARDEGNA.

Negli anni ’80 ha contribuito a fondare i Cobas Scuola italiani e nel 1991 i COBAS SCUOLA SARDEGNA.

Da 35 anni svolge attività sindacale ed è stato fino al 2018 componente degli Esecutivi Nazionali dei Cobas Scuola e della Confederazione Cobas.

Dal 2019 i COBAS SCUOLA SARDEGNA, che sono sempre stati autonomi, sono una Organizzazione Indipendente.

https://www.sindipendente.com/blog/intervista-a-nicola-giua-cobas-scuola-sardegna/

 

 

QUANDO HANNO APERTO LA CELLA: i cento giorni di Alfredo – sciopero della fame a staffetta in solidarietà con la lotta

QUANDO HANNO APERTO LA CELLA: i cento giorni di Alfredo
Sciopero della fame a staffetta in solidarietà con la lotta  
 
Da ieri, 30 gennaio 2023, il detenuto Alfredo Cospito, in sciopero della fame da oltre cento giorni nel carcere di massima sicurezza di Sassari, è stato trasferito al carcere milanese di Opera; la motivazione ufficiale del trasferimento è di carattere medico: Alfredo, avendo perso 45 chili ed essendo molto prossimo a condizioni di rischio irreversibili, sarebbe stato trasferito perchè possano essere per lui disponibili condizioni di intervento emergenziale adeguate.
Ora, anche se tale motivazione è assolutamente fondata, essa non rappresenta comunque una svolta, quanto piuttosto per il Governo un modo di prendere tempo.
 
Il “tempo”: non si riflette mai sul fatto che il carcere consiste essenzialmente nell’abolizione del tempo. 
Il tempo viene ufficialmente trasferito nella condanna, ma appena la sentenza viene pronunciata esso viene congelato, sottratto alla vita.
La traduzione di questa condizione di fatto, nelle carceri italiane, segna sul calendario un suicidio ogni quattro giorni: come se in una comune cittadina di 50.000 abitanti ogni quattro giorni passasse il feretro del suicidio.
Il suicidio in cella, l’aspetto forse più inquietante dell’inferno carcerario italiano, rappresenta l’esito di un rapporto psichico non sostenibile tra il detenuto e la clessidra della detenzione.
 
Lo sciopero della fame, tuttavia, può costringere anche il carceriere a fissare lo sguardo sulla clessidra: la denutrizione, lo squilibrio organico, il tracollo di vitamine, la debilitazione generale, non lasciano più molto tempo nemmeno al carceriere.
Prendere tempo, benchè all’interno di frasette del tipo “lo stato non si lascia intimidire“, diventa quindi una provvisoria necessità.
 
Alfredo Cospito non contesta la sua pena, contesta il fatto che essa è stata surrettizziamente gravata del regime 41 bis, cioè l’isolamento assoluto.
La ratio del 41 bis è l’impedimento di comunicazione tra il detenuto e l’organizzazione criminale di cui fa parte, e il limite proprio del 41 bis è la temporaneità del provvedimento.
Senza organizzazione criminale e senza temporaneità del provvedimento il 41 bis è tortura: ripetiamolo, tortura, e tale è il caso di Alfredo.
 
Alfredo Cospito sta lottando per strappare questo ignobile velo, anche oltre la sua personale vicenda.
Strappare il sudario che ricopre un suicidio ogni 4 giorni, strappare il rattrappimento in cui è silenziato il tempo della clessidra, lo sfiguramento della persona in omaggio alla “personalità dello stato”. 
 
Non sappiamo quanto durerà la sua personale battaglia ma coloro tra noi che sono sensibili alle sue ragioni, e che necessitano di aver chiara la condizione di inferno delle nostre carceri, si dispongono a coglierne, almeno per una briciola del proprio tempo, un giorno o due o dieci, l’elementare senso umano: ci proponiamo di condividere il suo sciopero della fame, ciascuno per quanto e per come può. 
 
Questa azione, proposta dall’associazione COBAS SCUOLA SARDEGNA domenica 29 gennaio 2023 al presidio convocato davanti al carcere di Bancali a Sassari, ha avuto inizio il 30 gennaio, nel giorno in cui, col trasferimento di Alfredo al carcere di Milano e col timore che lievita ormai forte nell’opinione pubblica.
Qualcosa forse comincia a muoversi.
 
Invitiamo tutte/i coloro che sono disponibili a partecipare a questa azione collettiva, cioè uno sciopero della fame con passaggio di testimone, come in una staffetta, giorno a giorno, a organizzarsi e possibilmente a rendere pubblica la loro azione. 
 
Come COBAS SCUOLA SARDEGNA ci rendiamo da subito disponibili ad ospitare e rendere pubbliche tutte le segnalazioni di adesione (scrivere a cobasardegna@gmail.com) o comunicare sulla pagina facebook.
 
COBAS SCUOLA SARDEGNA

QUANDO HANNO APERTO LA CELLA i cento giorni di Alfredo – COBAS SCUOLA SARDEGNA

DECOLONIZZARE L’AMBIENTALISMO. COME LA RAGION COLONIALE SI TINGE DI VERDE – di Cristiano Sabino da Filosofia de Logu

DECOLONIZZARE L’AMBIENTALISMO
COME LA RAGION COLONIALE SI TINGE DI VERDE

di Cristiano Sabino
da Filosofia de Logu

Riempire la Sardegna di ciclopici campi eolici e fotovoltaici per rifornire di energia a basso costo le fabbriche del nord, senza alcun beneficio per le comunità sarde e senza alcuna tutela del territorio?

Nel numero 3 di Filosofia de Logu Cristiano Sabino smonta la narrazione “ambientalista” di Legambiente, Wwf e Fai sulla “rivoluzione energetica”.

Buona lettura.

https://www.filosofiadelogu.eu/2022/decolonizzare-lambientalismo-come-la-ragion-coloniale-si-tinge-di-verde-di-cristiano-sabino/

Disperazione e principio speranza – di Amedeo Spagnuolo da Il Manifesto Sardo – 16 gennaio 2023 e recensione di Luana Seddone dell’ultimo libro di Amedeo Spagnuolo “Il viaggio per la liberazione: E ci ritrovammo in Barbagia a cantare Bella Ciao”.

Disperazione e principio speranza

 

di Amedeo Spagnuolo
da Il Manifesto Sardo
16 gennaio 2023

 

https://www.manifestosardo.org/disperazione-e-principio-speranza/

 

 

Recensione di Luana Seddone dell’ultimo libro di Amedeo Spagnuolo
“Il viaggio per la liberazione:
E ci ritrovammo in Barbagia
a cantare Bella Ciao”.

 

https://www.manifestosardo.org/il-viaggio-per-la-liberazione-e-ci-ritrovammo-in-barbagia-a-cantare-bella-ciao-di-amedeo-spagnuolo/

Le vite degli studenti valgono – COBAS SCUOLA SARDEGNA

“Le vite degli studenti valgono”

dovremmo urlare parafrasando il grido

di dolore e di rabbia dei neri d’America

 

Ma non per l’INAIL.

 

La famiglia di Giuliano De Seta, studente di 18 anni morto a settembre dello scorso anno schiacciato da una lastra metallica mentre in fabbrica era in attività di scuola-lavoro, secondo l’lNAIL – Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro, non ha diritto ad alcun risarcimento.

Giuliano non era un capo famiglia.

E’ vero era solo un figlio, dunque senza dignità risarcitoria secondo le ciniche e spietate regole INAIL e la “norma vigente”.

Studente sfruttato come operaio in vita, negato come tale da morto sul lavoro.

La stessa vergognosa burocratica risposta che hanno ottenuto le famiglie degli altri due studenti, Lorenzo Parelli e Giuseppe Lenoci, morti nell’ultimo anno in queste attività che niente dovrebbero avere a che fare con la scuola e con gli studenti.

Quelle regole, è opportuno denunciarlo sono state varate da Governi conniventi e da Organizzazioni Sindacali che hanno guardato altrove quando era il momento di opporsi.

Quelle stesse OO.SS., con la CGIL in testa, che ora dichiarano di essere d’accordo alla modifica delle norme sulle esperienze di scuola-lavoro, annunciate ipocritamente dal ministro Valditara, dopo tante morti impunite e colpevoli.

 

Per i COBAS SARDEGNA le micidiali esperienze di “Alternanza – Sfruttamento – Lavoro” non sono emendabili vanno ABOLITE.

 

Invitiamo pertanto tutto il sindacalismo di base e conflittuale ad un nuovo ed ulteriore sforzo unitario per promuovere una campagna di protesta per il riconoscimento alla famiglia di Giuliano De Seta, e di tutti gli altri ragazzi morti, del giusto risarcimento, per la cancellazione delle inutili e micidiali esperienze di scuola – lavoro dal curriculum di studentesse e studenti, per l’accertamento delle responsabilità civili e penali connesse a tali insopportabili morti sul lavoro.

Invitiamo lavoratrici, lavoratori, studentesse e studenti ad indossare un nastro rosso al polso in segno di protesta, indignazione e solidarietà al loro rientro sui luoghi di lavoro e a scuola.

 

Le vite degli studenti valgono – COBAS SCUOLA SARDEGNA

 

 

Solidarietà al popolo Kurdo per il vile attentato di Parigi – COBAS SCUOLA SARDEGNA

Solidarietà al popolo Kurdo per il vile attentato di Parigi

In queste ore di sconcerto e di dolore siamo vicini ai fratelli kurdi e, in particolare, a quelli di Parigi.

L’attentato che ha colpito il centro di incontro dei kurdi nella capitale francese è il concentrato dei bombardamenti che da settimane stanno colpendo i villaggi, le strade e le fattorie del Rojava e della Siria del nord: l’identikit del mandante, cioè di chi muove droni intelligenti o attentatori deliranti, è chiaro, come è chiaro il movente.

Poichè la corte suprema svedese sta vietando le estradizioni richieste da Erdogan, i servizi stragisti del regime turco mostrano solleciti la prospettiva di una stagione di attentati mirati dentro le città europee.

Colpire i centri culturali, quindi i luoghi di comunità e di dialogo di chi vive nella migrazione, è estremamente facile dal punto di vista militare.

Troppo facile, viste le condizioni di omertà e connivenza che continuano a garantire al capo attuale della Turchia la totale agibilità diplomatica e l’assoluta facoltà di delinquere.

Esprimiamo vicinanza alle famiglie delle vittime odierne e dichiariamo la piena solidarietà con la lotta rivoluzionaria in Kurdistan e con la comunità kurda di Parigi.

COBAS SCUOLA SARDEGNA

 

 

Solidarietà al popolo Kurdo per il vile attentato di Parigi – COBAS SCUOLA SARDEGNA

 

Torna all'inizio