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2 GIUGNO 2023, ORE 16 – CORTEO a CAGLIARI contro l’occupazione militare della Sardegna
2 GIUGNO 2023, ORE 16
CORTEO a CAGLIARI contro l’occupazione militare della Sardegna.
Domenica 28 maggio 2023, come COBAS SCUOLA SARDEGNA, abbiamo partecipato a Cagliari all’assemblea preparatoria della manifestazione del 2 giugno 2023 contro la guerra e le basi/esercitazioni in Sardegna.
Erano presenti una decina di associazioni/soggetti aderenti ed il totale delle adesioni è al momento di 37.
Il percorso si snoderà da Marina piccola a Piazza S. Bartolomeo.
Un percorso molto breve (circa 2 Km) con inizio alle ore 16.00 e per 2 ore ci saranno interventi, musica, spettacoli di artisti partecipanti.
L’impostazione è molto tranquilla non pensata per soli militanti, ma per famiglie, bambini e comuni cittadini.
Nessun tipo di forzatura con la volontà di manifestare con allegria e felicità pur nel deciso proposito di opporsi all’occupazione dei nostri territori e all’occupazione culturale delle scuole da parte delle forze armate sempre più invasive con la loro propaganda.
L’invito dunque è quello di fare uno sforzo di volontà.
Esserci da parte nostra e di quanti sono vicini alle nostre posizioni è importantissimo e, quindi, i COBAS SCUOLA SARDEGNA aderiscono convintamente alla manifestazione.
Vi aspettiamo perché non possiamo sottrarci a questi momenti di protesta pacifici e democratici che, pur di minoranza (per ora), rappresentano l’unica alternativa ad una deriva militarista, bellicista e anti democratica.
COBAS SCUOLA SARDEGNA
Documento di A Foras
corteo2giugnoaCagliari
MOBILITA’ 2023-2024 DOCENTI SARDEGNA PUBBLICAZIONE TRASFERIMENTI – e pubblicazione trasferimenti Italia – COBAS SCUOLA SARDEGNA
per i COBAS SCUOLA SARDEGNA
Nicola Giua
TRASFERIMENTI DOCENTI SARDEGNA
https://drive.google.com/drive/folders/1J_30zuM9pfB67wUR1I40ygqnmCzQcSsO?usp=share_link
TRASFERIMENTI DOCENTI ITALIA
https://drive.google.com/drive/folders/1j33G0J-g8_FgpIARK5mQBIvMK5SAhZBs?usp=share_link
GRANDE adesione in SARDEGNA allo SCIOPERO della Scuola di venerdì 5 maggio 2023 e Boicottaggio quiz Invalsi – dati del Ministero
GRANDE adesione in SARDEGNA
allo SCIOPERO della Scuola
di venerdì 5 maggio 2023
indetto dai COBAS SCUOLA SARDEGNA
e da altre OO.SS. di base.
dati province di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari
e Sardegna
fonte: Ministero dell’Istruzione e…
In SARDEGNA i dati sono ECCEZIONALI perché la percentuale di adesione media è di oltre il 6% assoluto, con quasi il 7% tra i Docenti ed il 3,07% tra gli Ata (il numero dei Docenti è conteggiato tra tutti gli ordini di scuola – infanzia, elementari, medie e superiori).
Questo dato ci fa stimare che lo Sciopero delle/dei Docenti delle sole scuole elementari in Sardegna (i cui dati non ci vengono forniti disaggregati e che era il settore più “sensibile” all’adesione per il valore aggiunto del Boicottaggio dei Quiz Invalsi), possa essere intorno al 25% e che in provincia di Cagliari e Sassari possa avere superato il 35%.
Ci pare che, vista la situazione, i dati siano soddisfacenti e che in Sardegna siano addirittura ESALTANTI.
Siamo, inoltre, soddisfatti perché anche quest’anno l’adesione allo Sciopero in Sardegna ha consentito di CHIUDERE completamente svariate decine di scuole e BOICOTTARE e non svolgere i Quiz Invalsi in diverse centinaia di classi.
Grazie a tutte/i per l’impegno nella lotta
per i COBAS SCUOLA SARDEGNA
Nicola Giua
Adesione Sardegna SCIOPERO SCUOLA 5 maggio 2023 – COBAS
ANNULLATA dal Tribunale di SASSARI la sospensione disciplinare nei confronti del collega RSU ed RLS Emilio Fadda dell’ITI “Angioy” SS – COBAS SCUOLA SARDEGNA
COBAS SCUOLA SARDEGNA
Comunicato Stampa – 22 maggio 2023
Un Dirigente Scolastico di Sassari, nel febbraio del 2020, aveva SOSPESO per 1 giorno il docente Emilio FADDA (aderente ai COBAS SCUOLA SARDEGNA, ed RLS dell’Istituto Tecnico Industriale “Angioy” di Sassari), sulla base di un procedimento disciplinare illegittimo, immotivato, grottesco e quasi surreale.
Il TRIBUNALE di SASSARI ha ANNULLATO l’illegittima SOSPENSIONE ed ha condannato l’Amministrazione Scolastica a rifondere il giorno di stipendio al collega Fadda e condannato, altresì, il Ministero alle spese del giudizio.
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico Industriale “Angioy” di Sassari nel dicembre del 2019 aveva, infatti, promosso un incredibile ed illegittimo provvedimento disciplinare nei confronti dello stimato prof. Emilio FADDA senza che vi fosse alcuna reale motivazione nonchè esorbitando dai propri poteri.
Infatti, il collega era stato “accusato” di avere “omesso” l’attività di vigilanza sulla propria classe durante un convegno tenutosi nell’Aula Magna dell’Istituto, ed al quale partecipavano i suoi studenti, poiché per alcuni minuti (mentre il collega ITP in compresenza assicurava la “vigilanza” nella stessa Aula Magna), si era recato presso l’ufficio del docente collaboratore del Dirigente Scolastico per ottenere la conferma ad una propria richiesta.
La contestazione disciplinare era priva di alcuna reale motivazione nonché illegittima nella procedura, e in realtà, come abbiamo scritto nella memoria di difesa disciplinare, ritenevamo che il prof. Fadda potesse essere stato oggetto del procedimento disciplinare, e della successiva sospensione, per altre motivazioni.
Infatti, nella memoria difensiva affermammo, tra l’altro, quanto segue: “non vorremmo che quanto accaduto possa essere ascritto alla sua attività di RLS – Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza ed alle continue sollecitazioni che lo stesso ha indirizzato, negli ultimi mesi, alla dirigenza scolastica al fine di ottenere tutta la documentazione prevista dalla normativa vigente in relazione al delicato compito che ricopre e per il quale deve cercare di garantire procedure conformi alla normativa vigente per sé stesso e per le colleghe ed i colleghi che rappresenta”.
La stima ed il rispetto di cui gode il collega Emilio Fadda nell’Istituto in cui presta servizio è confermata anche dall’esito delle ultime elezioni delle RSU – Rappresentanza Sindacale Unitaria – tenutesi nell’aprile del 2022 presso l’Istituto Tecnico Industriale “Angioy” di Sassari nelle quali la lista dei COBAS SCUOLA SARDEGNA è stata la più votata (eleggendo due RSU), ed il prof. Fadda ha avuto il maggior numero di preferenze.
Dopo tre lunghi anni di attesa, nell’udienza del 18 maggio 2023, il Giudice del Lavoro del TRIBUNALE di SASSARI, dott. Matteo Girolametti, ha ACCOLTO il RICORSO presentato dal prof. Emilio FADDA (e patrocinato dai COBAS SCUOLA SARDEGNA con l’ottimo Avvocato Alessio Ariotto), ritenendo il provvedimento disciplinare adottato ILLEGITTIMO poiché (assorbendo tutte le altre motivazioni di illegittimità del procedimento disciplinare e della sanzione), ha ritenuto il Dirigente Scolastico incompetente all’irrogazione della sospensione comminata.
Il Giudice ha provveduto, quindi, a disporre l’ANNULLAMENTO della SOSPENSIONE dall’insegnamento per 1 giorno, disposta nei confronti del collega Emilio Fadda, condannando, altresì, l’Amministrazione Scolastica alla restituzione delle retribuzioni trattenute nonché alle spese processuali.
Questa (ennesima) sentenza chiama in causa anche la responsabilità dell’Amministrazione: infatti, il Direttore Scolastico Regionale della Sardegna, pur sempre informato di abusi analoghi, non ha mai mosso un dito nei confronti dei Dirigenti Scolastici che usano i procedimenti disciplinari come una clava per neutralizzare le/i docenti non “genuflessi” e non ha mai assunto alcun provvedimento nei confronti dei Dirigenti Scolastici (compresa l’attivazione della procedura per indebito aggravio all’erario per le spese di questi illegittimi procedimenti disciplinari), a fronte di centinaia di procedimenti disciplinari attivati in Sardegna, negli ultimi anni, nei confronti di docenti e ATA.
Sassari, 22 maggio 2023
per i COBAS SCUOLA SARDEGNA
Nicola Giua
Comunicato STAMPA dei COBAS SCUOLA SARDEGNA
su ANNULLAMENTO della SOSPENSIONE del collega Emilio FADDA
ANNULLATA sospensione disciplinare Emilio Fadda dal Tribunale di SASSARI
Sentenza del Tribunale di SASSARI del 18 maggio 2023
sentenza Tribunale SS ANNULLAMENTO sospensione E.Fadda
Nuvole nere su Sassari e sulla libertà di manifestare – COBAS SCUOLA SARDEGNA
Nuvole nere su Sassari e sulla libertà di manifestare
Lo scorso 31 gennaio 2023 i COBAS SCUOLA SARDEGNA annunciavano l’organizzazione di uno sciopero della fame a staffetta in solidarietà al lungo sciopero della fame di Alfredo Cospito.
Come organizzazione sindacale abbiamo seguito le mobilitazioni in favore della lotta contro il regime di detenzione 41 bis e il carcere ostativo e abbiamo partecipato, tramite nostre delegazioni, a diversi eventi, portando lo sguardo del mondo del lavoro e dei movimenti sociali che lottano contro il progressivo restringimento degli spazi di democrazia e di partecipazione politica e facendoci portatori di una visione sociale e politica fondata sul rispetto dei diritti umani.
Eravamo e siamo convinti che senza organizzazione criminale e senza temporaneità del provvedimento il regime carcerario del 41 bis sia tortura: ripetiamolo, TORTURA.
La richiesta notificata alla rappresentanza del governo italiano a Ginevra da parte dell’Alto commissariato dell’Onu per i diritti umani di assicurare il rispetto in carcere della dignità e dell’umanità di Alfredo Cospito, e la recente sentenza della Corte Costituzionale italiana che apre la via per uno sconto di pena e la probabile uscita dall’ergastolo per Cospito, confortano questa nostra visione.
Come sindacato abbiamo portato il nostro contributo anche sul tema – non meno importante – dell’utilizzo della Sardegna come gigantesca Cayenna d’Italia.
In Sardegna, infatti, alla faccia del principio della “territorialità della pena”, solo la metà dei detenuti è sarda e Sassari (l’attuale carcere di Bancali), è la terza città nel contesto italiano per la presenza di detenuti in 41bis, quasi tutti con condanne per organizzazione di stampo mafioso.
Utilizzare la Sardegna come isola-carcere, nonché come grande servitù militare, in un contesto dove mancano le infrastrutture fondamentali e dove lo Stato non investe per perseguire gli obiettivi primari dei cittadini sardi, rientra nella visione coloniale che la classe politica italiana, trasversalmente intesa, ha sempre avuto e continua ad avere della nostra terra.
A distanza di pochi mesi da quelle mobilitazioni abbiamo appreso dai giornali che settanta persone sono state indagate, a vario titolo, per aver partecipato a manifestazioni e sit-in in solidarietà allo sciopero della fame condotto da Cospito e sono ora accusate, sulla base di leggi del periodo fascista, di “reati” che appaiono assolutamente “surreali”.
Apprendiamo dalla stampa che per queste manifestazioni sono state/i indagate/i esponenti dell’associazionismo, dei movimenti e del mondo sindacale e tra questi sarebbe indagato, non si conosce per quali “accuse”, anche un militante intervenuto in rappresentanza dei COBAS SCUOLA SARDEGNA.
A tale proposito stigmatizziamo il fatto che molte/i delle/dei 70 “indagate/i” hanno visto il loro nome sbattuto sulla stampa (e ciò sarebbe già grave), senza che fosse stato loro notificato alcun atto di indagine.
Alcune/i altre/i nostri militanti, compreso il portavoce della nostra Organizzazione, solo per imprevisti dell’ultim’ora non hanno fisicamente partecipato alle manifestazioni per le quali, ora, 70 persone sono indagate e condividendo le motivazioni di quelle mobilitazioni i COBAS SCUOLA SARDEGNA si autoaccusano dello stesso “reato”: la libera espressione del dissenso.
Questo incredibile castello accusatorio, come d’altronde analoghe “indagini” degli ultimi anni in Sardegna, appalesano il clima di crescente repressione delle lotte e delle vertenze sociali, ma siamo certi che questi maldestri tentativi non riusciranno a tacitare il dissenso e la libertà di manifestare contro le ingiustizie.
Siamo solidali con tutte/i le e gli indagate/i.
Sassari, 21 maggio 2023
COBAS SCUOLA SARDEGNA
COBAS – Nuvole nere su Sassari e sulla libertà di manifestare
UNA TRAVERSATA IN BICICLETTA Civitanova – Civitavecchia: due mari, due appennini e trecento chilometri – di Gian Luigi Deiana
SENTIERO KURDISTAN: unu camminu in logu nostu – Sardegna 2023 40° parallelo
SENTIERO KURDISTAN Sardegna 2023
FOTO marcia SECONDA parte
SENTIERO KURDISTAN Sardegna 2023
22, 23, 24, 25 aprile 2023
https://drive.google.com/drive/folders/1Yvwnyv5kXrG0M082lLnU5jW3AeDiorl2
FOTO marcia PRIMA parte
SENTIERO KURDISTAN Sardegna 2023
18, 19, 25, 26 marzo 2023
I COBAS SCUOLA SARDEGNA scioperano il 5 maggio nella scuola contro i quiz Invalsi e non solo – Intervista a Nicola Giua COBAS SCUOLA SARDEGNA da reportsardegna24
Scuola: sciopero dei Cobas contro quiz invalsi: sit-in a Sassari
I COBAS SCUOLA SARDEGNA scioperano il 5 maggio nella scuola contro i quiz Invalsi e non solo.
da reportsardegna24
5 maggio 2023
Intervista a Nicola Giua
COBAS SCUOLA SARDEGNA
https://www.reportsardegna24.it/video/scuola-sciopero-dei-cobas-contro-quiz-invalsi-sit-in-a-sassari/?amp=1
Sciopero sindacati di base del 5 maggio: soddisfazione di Cobas Sardegna. La Tecnica della Scuola 7 maggio 2023
Sciopero sindacati di base del 5 maggio: soddisfazione di Cobas Sardegna.
da La Tecnica della Scuola
7 maggio 2023
https://www.tecnicadellascuola.it/sciopero-sindacati-di-base-del-5-maggio-soddisfazione-di-cobas-sardegna
Quel ragazzo gentile – di Amedeo Spagnuolo da Il Manifesto Sardo – 2 maggio 2023
Quel ragazzo gentile
di Amedeo Spagnuolo
da Il Manifesto Sardo
2 maggio 2023
https://www.manifestosardo. org/quel-ragazzo-gentile/
COBAS SCUOLA SARDEGNA – Comunicato Stampa SCIOPERO 5 maggio 2023
COBAS SCUOLA SARDEGNA
Comunicato Stampa
SCIOPERO 5 maggio 2023
In Sardegna eccezionale adesione allo SCIOPERO della SCUOLA
ed al BOICOTTAGGIO contro i distruttivi quiz INVALSI nelle
scuole elementari e ottima adesione anche negli altri ordini di scuola per la vertenza SCUOLA con decine di scuole interamente CHIUSE, centinaia di classi con Quiz bloccati e migliaia di Docenti e Ata in sciopero
Lo Sciopero di oggi, 5 maggio 2023 indetto dai COBAS SCUOLA SARDEGNA (e da Unicobas nonché dai Cobas Scuola, solo per la primaria), nelle scuole dell’infanzia, elementari e secondarie di primo e secondo grado ha avuto una buona partecipazione sull’intero territorio italiano ed in Sardegna è ottimamente riuscito.
L’adesione allo SCIOPERO di Docenti e Ata, e la significativa adesione alla protesta di tantissimi genitori (che hanno tenuto i loro bambini/e a casa), hanno contribuito in maniera importante a BOICOTTARE la seconda giornata (italiano) dei Quiz INVALSI nelle scuole elementari.
Abbiamo conferma da tutta la Sardegna di DECINE di plessi o scuole completamente CHIUSE per sciopero nelle città ed in tantissimi paesi e di tante altre scuole dove comunque i Quiz INVALSI sono SALTATI, (totalmente o parzialmente), per SCIOPERO delle/degli insegnanti, e/o delle/dei Collaboratrici/tori Scolastici o per SCELTA delle famiglie che hanno tenuto a casa i loro figli non condividendo la scuola degli insulsi indovinelli o dove sono stati somministrati ad un numero ridicolo di alunni presenti.
Grazie, quindi, al coinvolgimento ed alla collaborazione di insegnanti, collaboratori scolastici e genitori i Quiz non sono stati propinati a migliaia di nostre/i piccole/i alunne/i come già avvenuto nella precedente giornata del 3 maggio con i quiz di inglese grazie alla collaborazione delle famiglie, in ragione del DIVIETO di scioperare per diversi giorni e come speriamo avverrà il prossimo 9 maggio.
L’INVALSI, more solito, racconterà che i quiz si sono svolti nella maggior parte delle classi ma i “MAGLIARI” dell’Istituto di Valutazione non dicono che le classi che vengono “usate” per tali numeri sono solo le cosiddette “classi campione” le quali (1 o 2 per scuola) sono le UNICHE che vengono “utilizzate” dall’Invalsi per fornire questi “numeri”.
A tale proposito è utile sapere che l’Invalsi ha escluso da anni le scuole cosiddette “contrastive” (dove negli ultimi anni non si sono MAI svolti i quiz), da tale campionatura perché in tali Istituti NON vi sono classi cosiddette “campione”.
Inoltre, molti dirigenti scolastici (proprio perché queste classi sono le uniche che “fanno numero”), dedicano “grande attenzione” e usano tutto il loro potere di “persuasione” nei confronti di Docenti, Ata e Genitori affinché, anche “cum manu militari”, in tali classi i quiz si svolgano “costi quel che costi”.
Oggi, oltre allo SCIOPERO, si è tenuta una manifestazione dei COBAS SCUOLA SARDEGNA a SASSARI, dalle ore 10:00 in piazza Castello.
Ma oggi lo SCIOPERO è stato indetto dai COBAS SCUOLA SARDEGNA anche
PER un significativo rinnovo economico del CCNL Scuola;
PER una vera stabilizzazione del precariato;
PER la riduzione del numero di alunni per classe con la copertura di tutti i vuoti in organico del personale Docente e Ata;
PER un vero piano di investimenti di edilizia scolastica;
PER una vera democrazia sindacale e contro gli accordi che limitano il diritto di sciopero;
PER lo sviluppo della lingua, della cultura e della Storia della Sardegna;
CONTRO la scuola del “merito”, gli inutili e dannosi quiz INVALSI, le “competenze” addestrative e l’autonomia differenziata;
CONTRO la proposta di “tutoraggio” degli insegnanti e la riforma in tema di reclutamento e formazione degli insegnanti;
CONTRO i progetti blindati del PNRR sulla scuola e la digitalizzazione selvaggia;
CONTRO il vincolo triennale;
CONTRO il lavoro gratuito degli studenti nei PCTO e negli stage e per l’abolizione della loro obbligatorietà.
Nicola Giua
COBAS SCUOLA SARDEGNA
INFO: 3497836178
Comun. SCIOPERO Scuola e NO Invalsi 05-05-2023 – COBAS SCUOLA SARDEGN
SCIOPERO della SCUOLA venerdì 5 maggio 2023 – Manifestazione a SASSARI p.zza Castello ore 10:00 – COBAS SCUOLA SARDEGNA
SCIOPERO della SCUOLA
venerdì 5 maggio 2023
Docenti, Ata, Educatori di ogni ordine e grado
Manifestazione a SASSARI
p.zza Castello ore 10:00
COBAS SCUOLA SARDEGNA
PER un significativo rinnovo economico del CCNL Scuola;
PER una vera stabilizzazione del precariato;
PER la riduzione del numero di alunni per classe con la copertura di tutti i vuoti in organico del personale Docente e Ata;
PER un vero piano di investimenti di edilizia scolastica;
PER una vera democrazia sindacale e contro gli accordi che limitano il diritto di sciopero;
PER lo sviluppo della lingua, della cultura e della Storia della Sardegna;
CONTRO la scuola del “merito”, gli inutili e dannosi quiz INVALSI, le “competenze” addestrative e l’autonomia differenziata;
CONTRO la proposta di “tutoraggio” degli insegnanti e la riforma in tema di reclutamento e formazione degli insegnanti;
CONTRO i progetti blindati del PNRR sulla scuola e la digitalizzazione selvaggia;
CONTRO il vincolo triennale;
CONTRO il lavoro gratuito degli studenti nei PCTO e negli stage e per l’abolizione della loro obbligatorietà;
CONTRO qualsiasi GUERRA, le servitù militari e le spese militari in continuo aumento e le nuove colonizzazioni con l’imposizione di servitù energetiche.
Manifesti e locandina SCIOPERO della SCUOLA 5 maggio 2023 – COBAS SCUOLA SARDEGNA
manifesto NO INVALSI SCIOPERO della SCUOLA 5 maggio 2023
manifesto locandina SCIOPERO della SCUOLA 5 maggio 2023
volantino SCIOPERO della SCUOLA 5 maggio 2023 – COBAS SCUOLA SARDEGNA
DICHIARAZIONE di INDISPONIBILITA’ DOCENTI ai QUIZ INVALSI 2023
indisponibilità Docenti quiz INVALSI 2023