Doddore Meloni è morto

 doddore è morto; abituati come eravamo alla sua onnipresenza, anche quando non c’era, e alla sua durezza e al suo sarcasmo, ci siamo convinti col tempo che la sua fosse una di quelle figure che né le traversie, né gli errori, né il tempo avrebbero potuto mai rendere assenti;

non lo renderà assente nemmeno la morte;

ma la morte non combatte mai per niente: allora una domanda si pone: chi esce sconfitto da questa morte? chi esce coperto di infamia? perché questa morte non potrà essere dimenticata e quale potrà mai essere, se mai ci sarà, il testo di una conciliazione? e una conciliazione, se mai ci sarà, da parte di chi e nei confronti di chi? chi ha portato a compimento il delitto, e chi lo ha subito? qui non può esservi un semplice referto di arresto cardiocircolatorio, e non vi sono condoglianze da fare agli stretti congiunti: qui vi è uno stato (lo stato italiano) contro una nazione (la nazione sarda), e questa tomba è di già il banco del tribunale;

lo si voleva in ginocchio, lo si voleva indegno di considerazione sia per la legge sia per la politica; lo si voleva inadeguato persino a portare liberamente i propri passi alle porte del carcere di uno stato che pure egli non riconosceva, e lo si è andato a prendere a sirene spiegate affinché non ci arrivasse da solo; lo si è giocato a rimpiattino, tra accuse di evasione fiscale e imputazioni da quattro soldi; si è voluta ignorare la sua dichiarazione di prigioniero politico, per uno stato che in tutta la sua storia carceraria ha accumulato una mole impressionante di casi di detenzione politica e di casi di omertà politica, depistaggi e deviazioni nei confronti dei suoi veri criminali “politici”;

si tratta di un omicidio di stato, compiuto nei confronti di un uomo inerme in sciopero della fame da oltre due mesi; chiedeva solo di poter argomentare sulle ragioni processuali dal proprio punto di vista: è questo un problema così ostico per la procedura penale, tanto ostico da non disdegnare la soluzione semplificata della morte per mancanza di cure?

si tratta di un omicidio a sangue freddo, e per di più per futili motivi: cosa mai ci può essere di più stupido e di più grave ?