IL POPULISMO TUMORALE E LO SCACCO DELLA DEMOCRAZIA – di Gian Luigi Deiana

IL POPULISMO TUMORALE E LO SCACCO DELLA DEMOCRAZIA

 

Qualche giorno fa mi sono imbattuto casualmente in un post che vantava quarantottomila like, pur essendo risalente solo al 24 ottobre e quindi apparentemente in giro da pochi giorni.

Mi era capitato sott’occhio in quanto condiviso da uno dei miei contatti di paese, ma era intestato a una tale chiara todini di chissà dove. Salvo che, a cercare una verifica diretta sul profilo di questa tale Todini a quella data e ora, il post non c’era: il che vuol dire che costei aveva solo fatto da ponte, o da profilo civetta, per disseminare il messaggio e poi nascondere subito la propria manina.

I contenuti della sua socialità social, giusto per farsi un’idea, sono razzismo integrale, per di più seguiti da quasi nessuno: due, tre o cinque like quotidiani non spiegano un exploit di quarantottomila like come quello, e ulteriori entusiaste condivisioni.

Ma “quel” post di cui parlo non conteneva semplicemente una visione razzistica del mondo umano, di più: proponeva un avvenimento integralmente falso, e la condivisione vagante del mio contatto di paese era solo una ignara ma colpevole reiterazione di quella integrale menzogna.

Il post, in verità in giro da due anni ma riproposto periodicamente attraverso questi profili civetta e questi ignari deplorevoli condivisori, narrava di una “nota” ufficiale con la quale il Sindaco di Nuoro avrebbe motivato alla Comunità Musulmana della città il diniego sulla richiesta di non immettere nei pasti scolastici per i bambini di fede Islamica carne di maiale.

La “nota”, falsa ma riportata per esteso, era impregnata di disprezzo per la mancanza di riguardo degli immigrati nei confronti dell’ospitalità sarda e nei confronti delle radici giudaico-cristiane che la nobilitano, e corredata dall’invito a riandarsene nei paesi di provenienza.

Like, like, like, grrr ecc..

Salvo che è tutto falso; peggio, si tratta dell’invenzione di un “atto pubblico” e della sua attribuzione a una pubblica autorità; quindi falso, falso ideologico, calunnia, istigazione all’odio razziale ecc.: una addizione di reati, anche a carico di chi solo condivide e rilancia, da incutere una ragionevole preoccupazione per la capillarità del fenomeno, pervasivo quanto le microplastiche e venefico quanto le pillolette di droga sintetica.

E’ illegale, ma nessuna polizia securitaria interviene mai: questo dà il segno di che razza di decreto sicurezza è uscito dalle mani dell’ex ministro dell’interno invasato dal progetto dei “pieni poteri”.

Non solo illegale, è immorale e vigliacco fin nel profondo: con quale dirittura si fa appello alle “radici cristiane” per istigare con assoluta falsità all’odio razziale, specificamente indirizzato ai bambini e al loro cibo nelle scuole?

Non è quel tipo di azione per la quale il Nazareno raccomandava una macina al collo e il fondo del mare?

Bene, tutto questo, che come le microplastiche non si dissolve mai ma si appiccica a disposizioni psichiche addomesticate dalla colla di una demagogia sempre più spudorata, non perviene dal niente: perviene invece da una fonte e si propaga attraverso le sue civette virtuali.

La macchina mediatica della Lega, ed in specie i proclami quotidiani del suo capo, Matteo Salvini, ne sono la matrice certificata.

E’ una macchina sofisticata e costosa, con dotazioni nella torbida destra russa quanto nella mefitica destra americana, come ormai sanno tutti.

Questo piccolo esempio spiega come il fascismo attuale, perché di fascismo integrale si tratta, stia entrando nelle case, nelle famiglie, nelle relazioni comunicative più comuni, intessendo la trama sociale di veleno.

Poichè siamo tu, io, i nostri amici e i nostri bambini il target di questo processo, e non vi è in campo nessuno a vigilare su questo comune campo di “sicurezza”, abbiamo il dovere immediato di provvedere da soli. 

E’ vero che non vediamo sulle strade uno squadrismo armato di bastoni e olio di ricino, ma quello che sta dilagando è uno squadrismo infinitamente più grave: il suo obiettivo è drogare massivamente il consenso, cioè trasformare la democrazia in un mostro politico.

DISTRUGGERE  LE  PIATTAFORME  FAKE

COSTRUIRE OVUNQUE ANTIFASCISMO

 

Gian Luigi Deiana

 

https://www.facebook.com/Ardauli-Antifascista-113407893349683/

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