“La pandemia è come un terremoto”: la “guerra lampo” della task force scuola -COBAS ScuolaSardegna: la “soluzione finale” per la scuola pubblica
“La pandemia è come un terremoto”: la “guerra lampo” della task force scuola
da ROARS
Dalla “buona scuola” alla “nuova scuola” al servizio delle imprese che vorrebbero lor signore e signori, utilizzando l’emergenza dell’epidemia Covid 19.
Per noi COBAS Scuola Sardegna sarebbe la “soluzione finale” della scuola pubblica.
L’esperienza della DaD ci è bastata ed è stata fallimentare.
La scuola non ha bisogno di digitalizzazione selvaggia ha bisogno di “normalità”.
Prendano atto, invece, che le politiche liberiste, economiciste (tagli e tagli), e di scimmiottamento pseudo aziendalista, degli ultimi vent’anni sono state fallimentari e si cambi rotta.
In Sardegna hanno abbassato in maniera sensibile la qualità dell’istruzione ed aumentato la dispersione scolastica.
Basta, quindi, con i dimensionamenti selvaggi delle Istituzioni Scolastiche, con parametri incredibilmente uguali tra territori diversi.
Basta con la chiusura di intere scuole e con i tagli alle classi ed agli organici di Docenti e Ata.
Riduzione, invece, del numero di alunne/i per classe.
Reali finanziamenti diretti alle scuole per il funzionamento didattico e amministrativo.
Urgente piano di edilizia scolastica.
Apertura di Convitti e di mense nelle scuole.
Trasporti scolastici degni e sulla base del reale fabbisogno.
Reale soluzione del problema del precariato con l’immissione in ruolo di tutte/i coloro, Docenti e Ata, che ne hanno diritto (in Sardegna se non si agirà immediatamente sul numero dei PAS un’intera generazione di precarie e precari Sardi verrà spazzata via).
Nicola Giua
COBAS Scuola Sardegna
“La pandemia è come un terremoto”: la “guerra lampo” della task force scuola