Il giovane Karl Marx – Raoul Peck

uno pensa che noia, un film biografia su Marx, è cosa vecchia, bisogna essere moderni, beh, se pensa così, uno degli Infelici Molti, è meglio che se ne stia a casa.

ma se sei, o vorresti essere, uno dei Felici Pochi, non perderti questo film.

gli anni giovanili di Marx, il suo incontro con Engels, la polizia sempre dietro l’angolo, gli incontri, le discussioni, i congressi, tenuti in birrerie, le compagne di vita di quei due (affianco, o dietro un grande uomo c’è una grande donna, vero come non mai), le notti passate a discutere e a scrivere, le fughe, gli esilii, quei tempi in cui le rivoluzioni erano cose vere, rischiose, pericolose, dopo che i filosofi avevano interpretato il mondo, era ora di cambiarlo (non erano un like su facebook o un parteciperò all’evento) tutto questo si vede e si respira nel film.

il regista è Raoul Peck (è un grandissimo, cercate la biografia e filmografia, per avere un’idea): uno che fa film davvero importanti e belli, come Lumumba e I’m not your negro, su James Baldwin.

alla fine del film Marx dice che vorrebbe scrivere qualcosa d’importante (Il capitale), ormai aveva quasi trent’anni.

in sala l’età media si avvicinava ai 60 anni.

voglio pensare che altri come Marx ed Engels stiano crescendo, in giro per il mondo, in India, in Val di Susa, fra i migranti, in Chiapas, o dove ancora non sappiamo, con un foglio di via in tasca.

il film, nella prima settimana, era in 30-40 sale,un è, ma ha il terzo migliore incasso per sala del fine settimana, adesso è in una sessantina di sale, non fatevelo sfuggire.

https://markx7.blogspot.it/2018/04/il-giovane-karl-marx-raoul-peck.html

Francesco Masala

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