Comunicato mobilitazione Quota 96 del 25 marzo 2014

I Quota 96 prigionieri del governo Renzi
Nuovamente negato il diritto alla pensione a 4000 docenti ed Ata
Continua la protesta e le mobilitazioni
Per i  lavoratori  della scuola  nati  nel 1951 e 1952 e che  avrebbero  raggiunto Quota96 entro dicembre 2012 (61 anni di età e 35 di contributi oppure 60 anni di età e 36 di contributi) si allontana di nuovo il sacrosanto diritto – riconosciuto da tutti i partiti in Parlamento, dopo essere stato brutalmente negato dalla “riforma Fornero” – ad andare in pensione. Il governo ha dato parere negativo alla  copertura individuata in Commissione…
Il governo Renzi, malgrado le chiacchiere sulla centralità della scuola, mostra un particolare accanimento nei confronti di docenti ed Ata. L’ignobile blocco, anche fino a 6-7 anni, del diritto alla pensione per i Quota 96 non ha neanche sfiorato categorie amiche della casta (es. i militari, i dipendenti delle Camere). In realtà il governo potrebbe  recuperare benissimo i 450 milioni di euro, dal 2014 al 2018, necessari per la pensione dei circa 4000 docenti e Ata, bloccati dalla  Fornero.
4000 pensionamenti = 4000 assunzioni a tempo indeterminato
I COBAS, in prima fila nella difesa dei lavoratori/trici della scuola, insieme ai Comitati Quota 96 hanno iniziato a manifestare dalla settimana scorsa, con le iniziative di Torino, davanti a una scuola e a Palermo, davanti alla sede RAI, continuano la mobilitazione permanente con le seguenti iniziative, già in atto:
1.    lunedì 24 flash-mob davanti al Parlamento;
2.    martedì 25 manifestazione a Montecitorio dalle ore 14:oo alle 18:oo;
3.    mercoledì 26 Presidio e sit-in a Montecitorio ore 14:oo alle 18:oo;
la mattina appuntamento a Montecitorio alle 10:oo e flash-mob a piccoli gruppi nei luoghi del potere
4.    giovedì 27 presidio di Q96, davanti al MIUR dalle 12:oo alle 14:oo
insieme ai precari dell’infanzia e della primaria;
5.    venerdì 27 è prevista un’iniziativa regionale a Prato in Toscana

Proseguiranno, nelle settimane successive, iniziative regionali e nazionali  per tenere alta l’attenzione e la pressione in vista  del 10 aprile, termine entro il quale il Governo, su richiesta delle commissioni Lavoro e Bilancio,  dovrà esprimersi in merito al reperimento delle risorse finanziarie.

Cobas – Scuola; Comitati Quota96

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