La nuova Libia sfugge al controllo dell’Occidente

guerra-libicaLA NUOVA LIBIA , CREATA DA NATO UE E MILIZIE TERRORISTE ,
SFUGGE AL CONTROLLO DELL’OCCIDENTE . NASCE UNA SOMALIA NORDAFRICANA MA MOLTO PIU’ PERICOLOSA

Una volta eliminato l’ingombrante Gheddafi , l’Occidente ( ma con particolare accanimento Francesi ,Inglesi e Statunitensi ) si è precipitato nell’accaparrarsi le risorse energetiche , controllate con notevole profitto dalle milizie tagliagola che avevano saputo risparmiare l’attacco via terra dei “nostri ragazzi” . Ha impiantato un governo del tutto squalificato moralmente e l’ha consacrato come “legittimo” . Si è poi disinteressato di attuare una qualche stabilizzazione , del fatto che tutti erano contro tutti e ,come dire , si è concentrato di più su altre questioni internazionali .
Ma i terroristi che erano stati tanto utili in Libia come in Siria ed in Iraq non sono più una piccola tribù . Sono cresciuti di numero . sanno usare molto bene armi letali ,hanno acquisito competenze amministrative ,praticano con sapienza la strategia mediatica e sopratutto si sono formati una forte identità politico-religiosa .
L’ Occidente rinuncia alla guerra non certo per ampiezza di vedute ma sa (a parte la fanfaronate del duo Pinotti/Gentiloni) che ne uscirebbe (sopratutto ora con il misero PIL globale odierno) con le ossa rotte . Meglio un accordo diplomatico . Con chi? Presuppongo tra il governo di Tripoli di Omar Al Hassi legato ai Fratelli Mussulmani
(governo illegittimo per l’Occidente ma legittimo per la corte suprema) e il governo di Tobruk guidato dal Al Thani e considerato legittimo dalla “Comunità internazionale”
Un accordo ovviamente per contrastare lo Stato islamico ora sotto attacco a Sirte a Derna e a Bengasi ma presente anche a Tripoli ,nel Sinai e presso i confini della Tunisia . Accordo non facile . Innanzitutto perchè si stanno sparando addosso . In secondo luogo perché Tripoli ha come “alleati” Turchia e Qatar che non disdegnano lo Stato islamico mentre Tobruk è sostenuta dai Sauditi ,dagli Emirati e dall’Egitto di Al-Sisi nemico giurato dei Fratelli mussulmani . Il che non facilita accordi di lunga durata .
Mentre l’Europa si preoccupa perchè il pericolo terrorista ormai è a “sud di Roma” chi ci sta guadagnando enormemente da questo caos è Al-Sisi che presentandosi come campione della libertà contro il terrorismo ha acquisito un notevole credito internazionale che gli servirà per attuare le sue feroci repressioni ,senza che nessuno possa fiatare nei paesi “democratici” .
L’Occidente ha le armi spuntate e non credo che raggiungerà risultati ragguardevoli in chiave diplomatica e si interesserà solamente del “suo petrolio”,del suo “gas”. . La guerra potrà fermarsi ma poi continuare con esiti del tutto imprevedibili .
Mentre nel sud del Paese ,nel Fezzan non troviamo solo un numero imprecisato di milizie che controllano ognuna un pezzo di territorio con giacimenti annessi ma anche miliziani rimasti fedeli a Gheddafi che presumibilmente vorranno riattizzare il conflitto . Ma contro chi principalmente ?

di Antonello Boassa

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