NON DI SOLO COVID MUORE L’UOMO muore anche di pulizia etnica e di selezione sessuale: di Gerusalemme, di Kabul, e di omertà – di Gian Luigi Deiana

NON DI SOLO COVID MUORE L’UOMO
muore anche di pulizia etnica e di selezione sessuale: di Gerusalemme, di Kabul, e di omertà

di Gian Luigi Deiana

La prima causa di morte, in realtà, è oggi l’informazione che nasconde facendo finta di informare: si tratta di una morte sui generis, ovviamente, cioè di una semplice e lenta eutanasia della mente, ma propinata a milioni; funziona come se i professionisti dell’informazione agissero come quell’infermiera inappuntabile che ha fatto il record di seicento omicidi dolci prima di essere scoperta.
Possono farlo perchè appare normale che si dedichino venticinque minuti di telegiornale all’aggiornamento covid e alle sue chiacchiere e poi un minuto a morti sul lavoro, uno allo scudetto dell’inter, uno a duecento feriti alla spianata delle moschee, uno alla partenza del giro d’italia, e uno a una strage di ragazzine in una scuola femminile di Kabul.

È sconfortante trovare ogni volta come la gerarchia delle notizie rifletta i silenzi, i diversivi e le deviazioni della politica costituita, e in particolare del ministero degli esteri.

Tuttavia soppesare la gravità o la lievità dei fatti e riflettere sulla loro relazione sottesa resta necessario, e tocca a noi: a me e a te.
Quando Dio ti chiede: “cosa è successo a tuo fratello?”.
Tu non puoi rispondere “sono forse io il custode di mio fratello?”.

Oggi 8 maggio, con un indomani edulcorato e mite in cui si spaparazza la festa della mamma, siamo tenuti a connettere il legame analogico tra la violenza antipalestinese a Gerusalemme e la violenza antifemminile a Kabul: nell’essenza degli atti non vi è differenza, ed è per questo che l’adozione di due misure diventa complicità col delitto.

Con quale diritto il governo israeliano lancia lo sfratto di un intero quartiere palestinese per assegnare le case ai mitici “coloni”?
E che cosa sono questi “coloni” se non i quadri della guerra razzista del sionismo, ovvero le avanguardie della pulizia etnica israeliana, cioè oggi i terroristi di strada di Netanyahu?

Con quale codice d’onore i guerrieri della virilità, i talebani afghani, montano un ordigno in una scuola femminile, perchè il peccato mortale delle donne è leggere e scrivere, mentre la loro realizzazione esistenziale deve restare nel basso ventre?

Perchè quel quartiere di Gerusalemme, perchè quella scuola di Kabul?

Di cosa mi informa l’informazione?
Da cosa mi tutela l’omertà del mio governo?

Sono forse io il custode di mio fratello?

 

 

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