SEDUTA SPIRITICA il tavolo a tre gambe del sistema politico italiano – di Gian Luigi Deiana
SEDUTA SPIRITICA
il tavolo a tre gambe del sistema politico italiano
di Gian Luigi Deiana
Ritengo che per chiarirsi le cose siano necessari tre passaggi argomentativi:
primo, il tavolo politico ha tre gambe;
secondo, il paese è in preda a una sbornia;
terzo, l’elezione del prossimo presidente della Repubblica è decisiva per mantenere l’attuale Costituzione.
1: il peggio che ti possa succedere se ti sposi è che qualcuno ti regali un tavolo a tre gambe, e questo è ciò che è stato regalato al popolo italiano quando si è gettato alle ortiche il sistema proporzionale per sostituirlo con la chimera del “bipolarismo”, quel perfido regalo in cui paghi due e ti appioppano tre; non solo, ma le tre gambe non sono affatto tutte e tre della stessa lunghezza e per di più la loro misura si altera di continuo a seconda degli umori instabili di quel popolo che vi sta intorno; anche solo per le consultazioni su una ipotesi di governo il presidente della repubblica si ritrova a fare il medium di una seduta spiritica, e giustamente avverte la tentazione di buttare il tavolo e i burattini; ma…
2: ma se il tavolo viene buttato all’aria esso con nuove elezioni tornerebbe di nuovo sulle sue tre gambe, ed esse sarebbero ancor meno uguali di quanto siano oggi: se infatti si andasse subito al voto il blocco di destra potrebbe ragionevolmente prendere il 45%, il blocco di pseudosinistra il 30% e l’oca giuliva il 25%, con una significativa alterazione ortopedica del tavolo intero e il governo sarebbe un governo di destra fiancheggiato dal solito partito fantasma dei responsabili; tuttavia questo risultato non deriverebbe da un ragionato soppesamento delle scelte di voto, ma dal fatto che oggi il popolo sovrano voterebbe in preda a una sbornia catastrofica: dal che deduco che il dovere di un garante, il presidente della repubblica, è prima di tutto quello di impedire che si costituiscano governi comprendenti ministri che somministrano droga, alcool adulterato, rabbia da cani; se non ha avuto il coraggio di impedirlo finora, ora abbia pazienza e faccia in modo che il popolo elettore smaltisca la sbronza, poichè questa sbronza è anche colpa sua, cioè faccia in modo che nasca un governo di smaltimento, o di decantazione come diciamo ad ardauli quando ci capita di alzare il gomito;
3: naturalmente questa situazione non si è verificata per caso, infatti i maghi spiritici del bipolarismo e dell’etilismo politico generale sono ben noti, almeno da Berlusconi in poi, passando anche per Veltroni, Renzi e Salvini, e non si è verificata a caso in quanto essa è diretta a un obiettivo fondamentale, seppellire la COSTITUZIONE senza doverla uccidere ufficialmente, cioè “seppellirla viva”; ora l’occasione cruciale sopravverrebbe fra tre anni, nel 2022, e precisamente per l’elezione del nuovo presidente della repubblica (pensate a Calderoli, o a Taormina, o a Nordio, o a Giuliano Ferrara ecc.); ma se questo parlamento durasse fino alla sua fine naturale, il 2023, la destra non riuscirebbe in questo che è il suo vero fondamentale progetto, a meno che la lega non riacchiappi l’oca gialla in extremis: questo spiega il comportamento apparentemente incongruo di Salvini in questi giorni.
CONCLUSIONE: non è vero che il voto è il senso della democrazia, lo è a condizione che l’elettore non sia ubriaco e che i partiti che si candidano non siano partiti eversivi; dato che oggi il partito che muove le carte è un partito eversivo, e che il titolare del voto deve smaltire la sbornia da esso alimentata, è oggi necessario che si faccia un legittimo governo anti-destra, che esso possa procedere fino all’elezione di un presidente costituzionale e che nel frattempo, se esiste anche una sinistra, essa si risollevi umilmente, realisticamente e coraggiosamente in piedi.
Incontri di analisi, discussione ed approfondimento su tematiche SCUOLA – Sede di Cagliari
Tutti i giovedì non festivi, dalle ore 17:00 alle ore 19:00, si terranno degli incontri di analisi, discussione ed approfondimento presso la sede di Cagliari dei COBAS Scuola Sardegna in via Donizetti, 52.
Negli incontri si discuterà di vari argomenti sulla scuola ed in particolare verranno approfondite le tematiche più attuali, le competenze degli Organi Collegiali e le relazioni sindacali d’Istituto.
Gli incontri saranno coordinati da Giancarlo Della Corte.
COBAS Scuola Sardegna
INCONTRO-DIBATTITO – METANO: E' LA GIUSTA RISPOSTA ?
Domenica 2 dicembre - ore 10,30 Fiera della Sardegna - Cagliari - Padiglione "I", 1° piano, sala grande
Incontro-dibattito sul tema "Metano: E' la giusta risposta ?" per saperne di più