Us e Unione Europea fomentano la ribellione della minoranza albanese in Macedonia per annettere i Balcani alla Nato e all’Unione Europea

Una “rivoluzione colorata” preparata dalle ong di Soros e dall’onnipresente Victoria Nuland ormai è alle porte dei Balcani . Quale il crimine del governo macedone ? Aver accettato il progetto russo del gasdotto Turkish stream che ,bypassando l’Ucraina porterebbe preziosa fonte energetica ,attraverso la Macedonia e la Serbia in Ungheria il che costituirebbe un grande guadagno per l’Europa ma non per la Ue che è antagonista ormai (non ci dovrebbero esserci dei dubbi in merito) ai popoli dell’Europa . Non solo . Il governo macedone , con il benestare della Serbia , ha approvato che la “Via della Seta” cinese potesse collegarsi tramite ferrovia a Budapest , attraverso Macedonia e Serbia a partire dal porto di Atene (vedi in proposito “Aurora”) .
Gli ultimi scontri di frontiera tra miliziani Kossovari e polizia macedone rientrano nella strategia Usa/Nato/ue di destabilizzare la Macedonia facendo leva sulla numerosa minoranza albanese e sul “presunto” deficit di democrazia che come si sa risulta insopportabile per Nato e soci . Con un copione che sembra molto simile agli interventi tipici degli States di esportazione della democrazia , si vuole rovesciare il governo legittimo della Macedonia per iniziare il progetto di annessione dei Balcani che potrebbe comprendere, oltre la Serbia ,anche la stessa riottosa Grecia qualora non si ravvedesse delle sue ultime bizzarre proposte di politica monetaria .
Le farneticazioni dell’ex primo ministro Sali Berisha su una “Grande Albania” , comprendente Albania , Montenegro , Bosnia , Serbia , Macedonia , aree della Grecia , risultano ora del tutto comprensibili.
Per gli States è guerra di posizione contro Russia e Cina . I successi diplomatici a livello planetario dell’Orso russo e del Dragone cinese (vedi India ,Argentina ,Canada ,Corea del Sud …) hanno allarmato il governo statunitense che vede con estrema preoccupazione i grandi progressi delle potenze nemiche nella tecnologia bellica e nelle loro alleanze internazionali . l’Europa è un’area che deve assolutamente essere sottrata all’influenza eurasiatica . Doveva essere spezzata la naturale continuità tra Europa ed Asia ,naturalmente a discapito dell’Europa . Il golpe in Ucraina aveva questo obiettivo strategico prioritario . La conquista dei Balcani costituirebbe la creazione di un nuovo muro contro il nuovo Asse del male .
Va da sè che tali sono i desiderata dell’Occidente “democratico” ma non è detto che si realizzino perché se è vero che l’Europa è diventata il “servo sciocco” degli States , con premier semplici esecutori di Berlino e della Nato , è anche vero che altri obiettivi sono falliti miseramente . Si pensi ai ricchi giacimenti del Donbass , alla conquista di Sebastopoli ,alla eliminazione di Assad ,alla penetrazione dello Stato islamico in Iran…Quando le popolazioni resistono gli “imbattibili” States possono essere sconfitti

Antonello Boassa

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