A FORA s’INVALSI de sa SARDIGNA

sciopero-4-maggio-2016Comunicato Stampa
4 maggio 2016

In Sardegna grande successo dello SCIOPERO e della prima giornata di BOICOTTAGGIO contro i distruttivi quiz INVALSI nelle scuole elementari

 

Lo SCIOPERO e BOICOTTAGGIO contro i Quiz INVALSI nelle scuole elementari della Sardegna, nella prima giornata nella quale sono stati previste le cosiddette prove, ha avuto un’ottima riuscita.

Abbiamo conferma da tutta la Sardegna di intere scuole CHIUSE o dove comunque i Quiz INVALSI sono SALTATI per SCIOPERO delle/degli insegnanti, e/o delle/dei Collaboratrici/tori Scolastici o per SCELTA delle famiglie che hanno tenuto a casa i loro figli non condividendo la scuola degli insulsi indovinelli.
Grazie, quindi, al coinvolgimento ed alla collaborazione di insegnanti, collaboratori scolastici e genitori gli indovinelli non sono stati propinati a migliaia di nostre/i piccole/i alunne/i.

Il mondo della SCUOLA sta dando una GRANDE RISPOSTA ed URLA di non condividere questa pratica insulsa dei Quiz, slegata dalle attività didattiche quotidiane, e si RIBELLA alla cosiddetta “Buona Scuola” che in questo primo anno di applicazione, alla faccia delle pompose premesse, ha peggiorato gravemente la situazione nelle e delle Scuole Pubbliche.
In tante scuole della Sardegna i Presidi-Padroni, che sono stati convinti negli ultimi anni dal MIUR e dal Governo di essere i Podestà delle scuole, ne hanno fatto di tutti i colori per costringere docenti e famiglie a piegarsi e a svolgere questi grotteschi, truffaldini e distruttivi indovinelli Invalsi, che insultano la scuola pubblica e ogni didattica di qualità e che vorrebbero costringerci a buttare alle ortiche ogni serio insegnamento per passare il tempo ad addestrare gli studenti per “superare” dei quiz da scuola-guida che costano (tutto il baraccone Invalsi) quasi 24 milioni di euro all’anno mentre nelle scuole i materiali vari (da quelli didattici alla carta igienica) spesso sono comprati, da genitori, docenti, ATA.

Le minacce a docenti e genitori sono state le più assurde e inqualificabili: a tante/i docenti è stato cambiato l’orario di servizio, e le classi nelle quali prestarlo, sono stati sostituiti durante i quiz da altri insegnanti “collaborazionisti” anche in molte situazioni nelle quali le/i colleghe/i avevano aderito allo sciopero o (con ciò commettendo una grave attività antisindacale da parte dei Dirigenti Scolastici che hanno emesso le disposizioni).
Valuteremo immediatamente di portare questi “solerti” dirigenti in Tribunale per rispondere di attività antisindacale.

In molti Istituti nei quali il Collegio dei Docenti aveva legittimamente deliberato di NON aderire e NON collaborare ai test dell’INVALSI, o dove gli insegnanti hanno dichiarato di NON essere disponibili ad interrompere le attività didattiche programmate, i quiz si sono svolti, solo a seguito di illecite MINACCE ed illegittimi Ordini di servizio emessi da presidi novelli padroncini delle ferriere che pensano di poter disporre delle scuole, degli insegnanti e delle/degli alunne/i a loro piacimento.

Ciononostante, anche per la massiccia adesione allo SCIOPERO indetto dai COBAS Scuola per i Docenti e ATA delle scuole elementari, ed alla decisione di tanti genitori di non portare i loro figli a scuola, in moltissime di queste scuole i quiz non si sono svolti o sono stati “somministrati” solo parzialmente e con un numero ridicolo di alunne/i presenti per ogni classe interessata.

In particolare abbiamo notizia (il numero di scuole al momento è assolutamente parziale, ma molto indicativo) di Quiz saltati interamente con scuole chiuse per sciopero dei docenti e/o dei collaboratori scolastici:
San Giovanni S.-Giba, Masainas, Tratalias: scuole chiuse blocco totale 11 su 11; Scuola elem. Serdiana: scuola chiusa totale 3 su 3; Scuola elem. Dolianova: blocco totale 8 su 8; Scuola elem. Soleminis: blocco totale 2 su 2; IC Quartu 3: blocco totale due plessi 11 su 11; IC via Stoccolma Cagliari: blocco totale 9 classi su 9; La Caletta Siniscola scuola chiusa; IC Sinnai 1: blocco totale 6 classi su 6; IC Nuoro 3: blocco totale 5 su 5; IC Muravera: blocco totale 5 su 5; IC Budoni: blocco totale 6 su 6; Scuola Elementare Santa Caterina Cagliari: blocco totale 4 su 4; Scuola elem. Sant’Anna Arresi: blocco totale 2 su 2; IC Comprensivo Sinnai 2: blocco praticamente totale 8 su 9 (in una sola classe presenti un numero ridotto di alunni); Scuola elementare Decimoputzu: scuola chiusa blocco totale; Scuola Elementare Aritzo: blocco totale 4 su 4; Scuola elementare Gadoni: blocco totale; Convitto Nazionale Cagliari: blocco quasi totale 7 su 8; Scuola elementare Posada: scuola chiusa; IC Su Planu – Selargius: blocco quasi totale 11 su 12; Scuola elementare Arzana: completamente chiusa; Scuola elementare Galtellì: blocco totale; IC Alghero 1 Sacro Cuore: blocco totale; Scuola elementare Uri: blocco totale.
In altri Istituti comunque sono stati bloccati i quiz in diverse classi (ed anche questo numero è assolutamente ridotto rispetto al totale):

IC Villaputzu-San Vito: blocco quasi totale; IC Nuoro 1: blocco parziale; IC Nuoro 4: blocco parziale; CD Assemini 2: plesso via Asproni blocco totale 4 su 4; IC Monserrato: almeno 6 classi bloccate; IC Quartu 4: blocco parziale via Beethoven 4 su 6; IC Randaccio-Tuveri-DonMilani Cagliari: blocco quasi totale; IC Quartu 5: San benedetto blocco parziale 3 classi su 4; IC Nuoro 2: blocco parziale; CD Assemini 1: blocco parziale 4 classi su 11; IC Capoterra 2: blocco parziale ; IC Maracalagonis: blocco parziale (un plesso intero), IC Sant’Antioco-Calasetta: blocco parziale; IC Jerzu: blocco parziale; IC Quartu 6: blocco parziale 5 su 8; IC Mulinu Becciu Cagliari: blocco parziale; IC Monastir: blocco parziale; IC Satta Carbonia: blocco parziale; IC Decimomannu 3 su 6; CD Sassari 10: blocco parziale con scuole totalmente in sciopero.

Domani, 5 maggio 2016, ancora SCIOPERO e BOICOTTAGGIO dei Quiz nelle scuole elementari per la seconda giornata dell’insensato rito dei quiz INVALSI.

Il prossimo giovedì 12 maggio 2016 è previsto lo SCIOPERO Generale della Scuola indetto dai COBAS ed altre Organizzazioni Sindacali, Gilda, Unicobas (ed anche studentesche, nella giornata dei Quiz INVALSI delle scuole superiori) di tutti i Docenti ed ATA di ogni ordine e grado dalle scuole dell’infanzia alle superiori con manifestazioni nelle principali città (a Roma, MIUR, v.le Trastevere, ore 10.00).

Infatti, mentre prosegue la resistenza all’applicazione della legge 107, il cui indirizzo nefasto è oramai palese, verso una scuola gerarchizzata guidata da presidi-padroni e con docenti ridotti a subordinati “tuttofare”, risalta il ruolo centrale in essa degli indovinelli per la “valutazione” di docenti, studenti e scuole e per i finanziamenti è assolutamente cruciale che l’opposizione ai quiz e il loro boicottaggio si manifestino ampiamente, grazie al contributo congiunto dei lavoratori/trici della scuola, degli studenti, dei genitori.

Ma è altrettanto importante la giornata dello Sciopero Generale per far sentire la protesta di TUTTA la Scuola Pubblica italiana (e Sarda in particolare) contro l’espulsione di tanti precari (e il vergognoso baraccone concorsuale in corso in questi giorni), contro l’indegno trattamento riservato agli ATA e ai neo-assunti nell’“organico funzionale” e il blocco salariale da 7 anni.

Protestiamo, scioperiamo e sciopereremo, però, anche per esigere la cancellazione dei quiz Invalsi per “valutare” docenti, studenti e scuole, contro la legge n. 107/2015 (che di buono non ha proprio niente), il premio di “merito”, la chiamata diretta da parte del preside per incarichi solo triennali, l’obbligo di alternanza scuola-lavoro di 200 ore nei licei e di 400 nei tecnico-professionali, l’accordo sulla Mobilità, che colpisce in particolare gli insegnanti della “fase C”.

E chiederemo un significativo aumento salariale per docenti ed ATA, l’assunzione di tutti i precari/e abilitati o con 360 giorni di docenza, l’aumento del numero dei collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, lo sblocco immediato delle immissioni in ruolo per tutti i profili ATA.

E intanto prosegue la raccolta di firme per i REFERENDUM Sociali (scuola, ambiente, beni comuni) per poter abrogare le parti più immonde della legge sulla cattiva scuola, contro nuovi inceneritori, per trivelle zero, nonché una petizione per l’acqua pubblica.

per i COBAS Scuola Sardegna
Nicola Giua

In allegato il link al servizio di oggi del TGR Sardegna su Sciopero COBAS e boicottaggio dei quiz INVALSI tra le notizie d’apertura. Potete vedere il servizio dal minuto 3.50.

Una risposta

  1. 9 Maggio 2016

    […] La protesta si inserisce in un clima di mobilitazione che – partendo dal successo dello sciopero Invalsi che ha coinvolto la scuola primaria il 4 e il 5 – ha avuto risultati notevoli, in particolare in alcune regioni d’Italia. […]

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