Ptof illegittimo se non deliberato dal collegio

Quesito di un collega Cobas su “Italia Oggi”

Nel collegio docenti la dirigente scolastica non ha consentito di votare le modifiche, richieste dai colleghi, alla bozza del Ptof- redatto da un gruppo ristretto su suo incarico. Ha poi trasmesso la bozza del Ptof al consiglio d’istituto che lo ha approvato senza farlo votare dal collegio (forse immaginando il voto contrario). La dirigente scolastica ha sostenuto che la legge 107\2015 parla di elaborazione e non di approvazione del Ptof da parte del collegio docenti, non prevedendo, quindi, una votazione dell’organo collegiale dei docenti. Gli insegnanti hanno sottoscritto un documento di protesta, inviato all’Usr e all’Ust, per la mancata votazione ed elaborazione del Ptof che certifi casse la volontà del collegio.
La procedura adottata per l’approvazione del Ptof è regolare?

Risposta di Antimo Di Geronimo

La procedura seguita è irregolare. Ai sensi del comma 4 dell’articolo 3 del regolamento di cui al decreto del presidente della repubblica 8 marzo 1999, n. 275, come modificato dall’articolo 1, comma 14 della legge 107/2015, «Il piano è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico. Il piano è approvato dal consiglio d’istituto».
L’elaborazione del piano, dunque, essendo di stretta competenza dell’intero collegio, ai fini della validità del testo frutto di tale elaborazione, deve necessariamente essere formalizzata tramite una delibera del collegio medesimo. Come è noto, il collegio delibera previa votazione a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi. In
assenza di deliberazione del collegio dei docenti avente per oggetto la proposta di piano triennale dell’offerta formativa, l’eventuale proposta altrimenti elaborata
è da considerarsi nulla in quanto non espressione del collegio medesimo (si veda l’articolo 21 septies della legge 241/90). Stante la nullità della suddetta proposta, risulterà nulla (o comunque annullabile) anche l’eventuale deliberazione adottata dal consiglio di istituto sulla proposta medesima.

2 Risposte

  1. Roberto Timossi/cobasgenova ha detto:

    Vedo solo ora il vostro bel sito e ci trovo subito un parere di Antimo sulla necessità di delibera del collegio sul ptof.
    Ho posto identica questione in Consiglio d’istituto e insoddisfatto delle risposte di ds e presidente, mi sono astenuto con motivazione insieme ad una consigliera componente genitori.
    Impreparato sui riferimenti di legge ho posto un problema di logica: come sia possibile che il collegio, che ha il diritto ed il compito di elaborare un testo così impegnativo (solo per ovvie ragioni organizzative impegnandovi una commissione ristretta) non possa verificare con una votazione quale sia il proprio giudizio globale finale in seduta plenaria. Questa aporia è stata risolta in modo esemplare dalla nostra ds che spontaneamente ha fatto votare gli oltre cento presenti verbalizzando l’esito favorevole, ma poi nega strenuamente, anche in Consiglio d’istituto, che quella fosse una delibera. Grazie per il chiaro parere, ma la legge dei ds trafigge la logica, finchè non la cancelli.
    roberto timossi-cobas genova

  2. Daniele ha detto:

    Nella scuola dove sono RSU Cobas, a Roma, è avvenuta la stessa cosa (passaggio solo al Consiglio d’Istituto e solo a maggioranza, anche grazie ad alcuni docenti eletti – ma non tutti) e lunedì al Collegio Docenti, nonostante la richiesta protocollata di integrazione ai punti all’O.d.g. con la firma di 60 docenti una settimana prima e la richiesta di mozione d’ordine all’inizio della riunione, la Dirigente non ha voluto far discutere il ptof illegalmente approvato e ci ha tolto la parola. Il problema è che nella scuola siamo minoranza, ma non perchè la preside abbia la maggioranza, il suo partito è comunque in minoranza: la maggioranza dei nostri colleghi è pavida, non vuole averla contro ed ha paura, ma non è con lei. La situazione è però più tragica nelle altre scuole: i Dirigenti più “intelligenti” hanno elaborato loro il PTOF e lo hanno fatto votare al Collegio Docenti, spesso a grande maggioranza, anche in scuole dove ci sono Cobas. Nel caso di un’altro di Roma c’è stata la stessa forzatura che abbiamo avuto noi: il PTOF è stato passato prima, in maniera illeggittima, al Consiglio d’Istituto, dove non c’è stato alcun voto contrario dalla componente docenti, e poi, senza essere stato nè elaborato e tantomeno discusso, è stato portato al Collegio dei Docenti che lo ha approvato senza alcuna opposizione. Nella mia scuola non è andata così solo perchè ci sono io e qualche altro (comprese le altre due RSU che non sono Cobas, tre docenti del Consiglio d’Istituto e due del personale ata), ma la cosa non mi consola. Spero di convincere al più presto colleghi e non ad impugnare l’atto illegale.
    DANIELE DE PRAI RSU COBAS in un Istituto superiore di Roma

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