Sullo sciopero dei COBAS in Sardegna – di Nicola Giua

come sapete come COBAS abbiamo indetto tre giorni di SCIOPERO nei giorni 6, 7 e 13 maggio 2014.

Lo Sciopero è indetto per le/i Docenti ed ATA delle scuole elementari e dell’infanzia nei giorni 6 e 7 maggio 2014 e per le/i Docenti ed ATA delle scuole medie e superiori il giorno 13 maggio 2014.
Lo SCIOPERO oltre all’obiettivo di BOICOTTARE i Quiz INVALSI ha varie motivazioni tra le quali: restituire a docenti ed Ata gli scatti di anzianità e 300 euro mensili di aumento come parziale recupero del salario perso negli ultimi anni, dire NO ai soldi alle scuole private, alla riduzione di un anno della scolarità, ai BES, alle classi-pollaio e per massicci investimenti nella scuola pubblica, per l’assunzione stabile dei docenti ed ATA precari e la definitiva garanzia del mantenimento del ruolo docente per gli “inidonei”, per il pensionamento immediato dei Quota 96.

Lo SCIOPERO è stato, quindi, indetto nei tre giorni previsti quest’anno per i Quiz INVALSI alle elementari ed alle superiori.
Vi ricordo, infatti, che la prova di prima media è stata soppressa (con decisione unilaterale dell’Istituto INVALSI), con la motivazione che fosse troppo vicina a quelle della 5° elementare, ed altre amenità del genere, ma la vera ragione è che lo scorso anno si sono decuplicate le classi prime medie dove sono saltati i quiz in ragione dell’adesione alla protesta di tante/i genitori ed un grandissimo aumento delle/degli scioperanti, docenti ed ATA, delle scuole medie.
Tutto ciò è quantomeno singolare poiché qualcuno/a ci dovrebbe spiegare come sia possibile che l’Istituto INVALSI decida, con propria unilaterale determinazione, di sopprimere una prova INVALSI che, secondo i soloni che ci hanno contrastato in questi anni, SAREBBE OBBLIGATORIA per legge.
Anche questa decisione riconferma quanto abbiamo sempre sostenuto: i Quiz INVALSI non sono OBBLIGATORI, e nessuna legge prevede tale obbligatorietà (altrimenti l’Invalsi non avrebbe potuto cancellare motu proprio la prova di prima media), né alcun obbligo di servizio per le/i docenti.

Per quanto concerne gli SCIOPERI indetti dai COBAS il MIUR ha volutamente ritardato (in maniera vergognosa ed in violazione della loro stessa legge antisciopero – che però pare valga solo contro i COBAS), l’effettuazione della dovuta circolare sugli scioperi del 6, 7 e 13 maggio 2014 che è stata emessa solo dopo numerosi e “vibranti” nostri solleciti in data 24 aprile 2014 (e l’USR Sardegna ha emesso una propria nota sugli Scioperi indirizzata alle scuole SOLO in data 28 aprile 2014 assumendo, falsamente, di averla ricevuta dal MIUR solo in tale data.
Ricordo che gli SCIOPERI sono stati indetti dai COBAS in data 5 dicembre 2013 con 5 (diconsi cinque) mesi di preavviso e questi lestofanti hanno inviato le comunicazioni alle scuole all’ultimo momento, con l’aggravante del particolare periodo di vacanze pasquali, “ponti”  e chiusure varie, al fine di non far sapere ai docenti ed ATA ed alle famiglie dell’indizione degli scioperi.

A tale riguardo abbiamo inviato due specifiche comunicazioni: una nota a USR Sardegna e DS sulla comunicazione degli scioperi ed una DIFFIDA ai DS contro la sostituzione del personale in sciopero.

Inoltre, è utile comunicarvi che negli ultimi giorni, tante/i Dirigenti Scolastici si sono distinte/i con varie boutades, che confermano la notevole fantasia di talune/i di loro, ed hanno svolto varie attività antisindacali.
Infatti, sono riusciti ad affermare che durante le prove Invalsi non sia possibile scioperare, che non sia possibile scioperare per due giorni consecutivi, che non sia possibile affiggere il manifesto dei nostri scioperi perché abbiamo inserito la dicitura BOICOTTIAMO e, secondo tali scienziati del diritto, tale affermazione non può essere usata (sic!?!).
Pensate che un DS ogliastrino ci ha fatto sapere che avrebbe consentito l’affissione del Manifesto ove avessimo provveduto a coprire la dicitura BOICOTTIAMO con una striscia coprente.
Altri Dirigenti sono stati meno dialoganti (si fa per dire), ed hanno strappato i nostri manifesti dello sciopero dalle bacheche delle loro scuole.

E’ chiaro che tutte queste attività sono non solo antisindacali ma anche un chiaro sintomo dell’estrema difficoltà che vivono tante/i DS che non riescono a concepire che nella LORO scuola/istituto possano non svolgersi i Quiz Invalsi poiché vivono la cosa come una diminutio del loro ruolo (e dai…. non riesci a far fare l’Invalsi nella tua scuola?)

sul sito potrete trovare la comunicazione del MIUR sugli SCIOPERI indetti dai COBAS per il 6, 7 e 13 maggio 2014, la comunicazione dell’USR Sardegna alle scuole sugli scioperi, una diffida contro la sostituzione degli scioperanti inviata ai Dirigenti Scolastici della Sardegna, il decreto di condanna del 2012 di due DS romani per aver sostituito docenti in sciopero, il Manifesto COBAS, il Comunicato Stampa ed altri materiali utili.

Nicola Giua

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