“ FACCIAMOCI IL CONTRATTO”

8 Risposte

  1. Adele ha detto:

    Mi iscrivo anch’io. Qui o ci diamo una mossa e riprendiamo a discutere e a proporre o poi non lamentiamoci se sulle nostre teste continuassero a devastare ciò che resta della scuola pubblica

  2. Anonimo ha detto:

    Mi iscrivo anch’io al più presto. Qui o ci diamo una mossa o sulle nostre teste faranno passare le cose peggiori senza interpellarci.
    Adele

  3. Luciano ha detto:

    I Cobas propositivi . Ottimo. E punti pienamente condivisibili. A settembre mi iscrivo.
    Luciano.

  4. alessandra basso ha detto:

    Ancora un suggerimento: modifica dei “privilegi” concessi a chi ricopre cariche nella pubblica amministrazione, come si sa attualmente chi ricopre tale carica non è inserito nella graduatoria dei perdenti posto “scippando” di fatto il posto a chi precede in graduatoria. Certamente è possibile garantire il diritto a espletare il mandato elettorale senza prevaricare gli altri, e sopratutto valutando le diverse situazioni.
    Grazie

  5. alessandra basso ha detto:

    Condivido la lodevole iniziativa per una scuola davvero democratica.
    Questi i i miei suggerimenti:
    1. Più equità nell’attribuzione dei punteggi per la graduatoria dei perdenti posto, in particolare:
    riconoscimento del punteggio intero ( 6 punti) per docenti scuola infanzia e primaria in quanto si tratta del medesimo inquadramento professionale e retributivo. riconoscimento del punteggio per la continuità nella stessa sede per tutti i docenti che chiedono un passaggio di ruolo, cattedra, tipologia di posto rimanendo nello stesso istituto.
    2. Criteri trasparenti nell’assegnazione delle cattedre cosidette”miste” ( inglese-comune) o tassativo divieto di accorpare due tipologie di posto differente: se la tipologia di posto è uguale il docente specializzato ha titolo quanto lo specialista a ricoprire tale cattedra; se la tipologia di posto è “lingua” non può essere accorpata a posto comune.
    Buon lavoro

  6. Dolores ha detto:

    Questa iniziativa è assolutamente lodevole anche perché sfata il mito che non si voglia essere propositivi. Qui ci sono richieste ragionevoli che già sono appannaggio di numerose categorie. Qui si ragiona di didattica e professione in modo chiaro e privo di infingimenti. Barabba non può dire che guadagna bene. Almeno che non sia fra le schiere di ” privelgiati” che arraffano progetti e ore eccedenti fingendo di fare bene tutto e finendo per fare male tanto.

  7. Gianni ha detto:

    Intanto sottolineo come sia una eccellente iniziativa avviare una riflessione sul contratto…cercando anche di essere propositivi nello specifico delle norme più importanti. Sarò lieto di dare il mio contributo.

  8. Barabba ha detto:

    Sono già contento di quello che ho. Guadagno bene lavoro poche ore alla settimana. Non correggo compiti e frequento poco le riunioni. Cosa volete di più?

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