L’uso dei REGISTRI ELETTRONICI NON è obbligatorio

9 Risposte

  1. Maria Catena Rotella ha detto:

    Il dirigente può obbligare senza delibera del Collegio docente l’ uso del registro elettronico facendo riferimento alla legge sulla trasparenza e sulla dematerializzazione?

  2. Assunta mamone ha detto:

    vorrei sapere se il Dirigente Scolastico puo’obbligre gli insegnantI a compilare il REGISTRO ELETTRONICO usando il proprio telefonino non avendo nelle classi rete WI -FI ,PC e compilando regolarmente il registro cartaceo.Grazie.

  3. anna paola minonzio ha detto:

    Ciao ! Sono un’iscritta Cobas dal 1999, vivo a Tivoli. Vorrei sapere, pronta a chiedere un collegio straordinario sulla questione registro elettronico poiché la preside intende introdurne l’utilizzo senza delibera del collegio , se il materiale da voi pubblicato sia tutto ancora valido e non ci siano modifiche da apporre.
    Anticipatamente grazie!
    Anna Paola Minonzio

  4. Valeria T ha detto:

    In periodo di scrutini a scuola, anche da noi abbiamo difficoltà a collegarci, perdendo molto tempo…

  5. Anonimo ha detto:

    In periodo di scrutini è assai curioso che al registro elettronico di certe scuole sia pressocchè impossibile collegarsi……..

  6. teresa garrett ha detto:

    Per il corrente a.s. 2016/2017 vale ancora la non obbligatorietà del registro elettronico o è cambiato qualcosa riguardo al piano di dematerializzazione delle procedure amministrative etc. ?
    Sono tenuta comunque all’obbligo del registro elettronico in caso sia stato votato dal collegio docenti?
    Faccio presente che durante lo scorso a.s., nonostante il collegio docenti abbia votato per il registro elettronico, ho continuato ad utilizzare solo il cartaceo e nessuno mi ha detto nulla.

  7. adriano mazziotti ha detto:

    L’ADOZIONE DEL REGISTRO ELETTRONICO A SCUOLA DEVE O NO PASSARE DAL COLLEGIO DOCENTI PER ESSERE DELIBERATA ?
    GRAZIE.
    ( per favore, rispondete)

    • Maria ha detto:

      Il caso dell’Istituto Quirino Maiorana» di Catania dove diversi docenti sono stati più volte sanzionati per non aver ottemperato all’obbligo di utilizzare il registro elettronico è stato discusso in Commissione Cultura della Camera nel corso della seduta del 10 ottobre.
      L’interrogazione del M5S

      Nei mesi scorsi, infatti, un nutrito gruppo di deputati del M5S aveva presentato una interrogazione al Ministro e il 10 ottobre è arrivata la risposta per il tramite del sottosegretario Salvatore Giuliano.
      I docenti sanzionati non avevano compilato il registro elettronico adducendo due diverse motivazioni: non solo l’uso del registro non era stato deliberato dagli organi collegiali ma per di più la scuola non aveva messo loro a disposizione gli strumenti necessari.
      La dirigente fin dall’inizio della vicenda aveva sostenuto che la delibera degli organi collegiali risulta del tutto superflua, dal momento che il registro elettronico è espressamente previsto dalla legge.
      La risposta del Ministro

      La risposta del Ministro è interessante perché viene implicitamente accolta la tesi della dirigente scolastica con l’affermazione che “le scelte di utilizzo del registro elettronico e di pubblicazione on-line dei voti non competono al collegio dei docenti né al consiglio d’istituto”.
      Su tutti gli altri aspetti della vicenda, però, il sottosegretario Giuliano ha sorvolato tanto che in sede di replica, l’onorevole Rina De Lorenzo, prima firmataria dell’interrogazione, ha dichiarato di voler “attendere le decisioni del giudice del lavoro” non senza però precisare che “i procedimenti disciplinari adottati evidenziano la necessità di un’attenta vigilanza affinché l’esercizio del potere di disciplina non venga mai utilizzato in modo illegittimo”.
      Resta il fatto che al “Majorana” di Catania il problema non è affatto risolto perché – stando alle informazioni in nostro possesso – la strumentazione necessaria per la compilazione del registro elettronico (PC, tablet, ecc..) risulta piuttosto incompleta tanto che ancora oggi diversi insegnanti provvedono utilizzando dispositivi personali.

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